Cultura Bologna
copertina di EVENTO RINVIATO - Da Castel San Pietro a Bologna passando per la Francia
18 maggio 2023, 17:00 @ Biblioteca dell'Archiginnasio | Sala dello Stabat Mater

EVENTO RINVIATO - Da Castel San Pietro a Bologna passando per la Francia

Sampieri e Talon dal Medioevo ad oggi

Saluti: Eva Degl’Innocenti, Direttrice Musei civici di Bologna, Fausto Tinti, Sindaco di Castel San Pietro, Elisa Rebellato, Responsabile della Biblioteca comunale dell’Archiginnasio

Interventi: Paola Foschi, Da Cattani di Castel San Pietro a Sampieri e un connubio felice con i Talon, Angelo Mazza, La Galleria Sampieri, "superbissimo Museo", Barbara Ghelfi, Guercino a palazzo Sampieri

L’incontro fa seguito alla donazione nel 2016 dell’archivio Talon Sampieri alla Biblioteca dell’Archiginnasio e alla preparazione nella stessa biblioteca della mostra documentaria sulle famiglie Sampieri e Talon e sulla loro rilevanza nella storia bolognese ed europea.

L’intervento di Paola Foschi illustra la crescita della famiglia Sampieri a seguito del trasferimento da Castel San Pietro a Bologna nel XIV secolo e le successive vicende nell’ambiente cittadino ricco di possibilità di accrescimento del patrimonio famigliare, dell’influenza e della presenza nella società della nobiltà e dell’insegnamento universitario. Alla fine del XIX secolo l’ultima esponente della famiglia si unì ad un giovane e promettente membro della famiglia Talon, francese di origine irlandese, giunta in Italia al seguito dell’imperatore Napoleone I.

Il secondo intervento, di Angelo Mazza, segue le tappe della costituzione della ricca e qualificata raccolta d’arte dei Sampieri, della sua fama nel mondo europeo degli amatori della pittura e del suo dissolvimento nel momento della decadenza famigliare. Diversi quadri già appartenenti alla famiglia arricchiscono ora gallerie pubbliche e private europee, portando fuori d’Italia un esempio della finezza del gusto degli antichi proprietari e della lungimiranza nel commissionare le opere a grandi artisti.

Barbara Ghelfi illustra infine la presenza del dipinto murale raffigurante Ercole e Anteo nel palazzo Talon Sampieri di strada Maggiore, dipinto dal Guercino nel 1631. La scena della lotta è bloccata nel momento decisivo: ad Anteo morente non resta che volgere lo sguardo al cielo, mentre Ercole s’inarca con grande potenza in uno scorcio spettacolare, nel tentativo di mantenere sollevato da terra l’avversario. Nuovi studi sulla tecnica e sui materiali della pittura, condotti con tecnologie di ultima generazione, permettono di comprendere a fondo non solo l’esecuzione del dipinto, ma alla fin fine l’intento dell’artista e la splendida riuscita dell’opera.