Corpi Impuri
Marinella Manicardi per La città delle dame
Uno spettacolo lieve su un fenomeno naturale e censurato: come mai le protagoniste di romanzi, pièce teatrali, film o telenovelas non hanno mai le loro cose? Mia madre non faceva la conserva in quei giorni, diceva che il pomodoro inacidiva, e se non eri a posto lì non potevi neanche fare la comunione. E perché la pubblicità degli assorbenti mostra sempre un liquido azzurro. Azzurro?! Possiamo rappresentare il sangue delle ferite, delle trasfusioni, del cuore di Gesù, di Biancaneve, mangiare carne al sangue, ma quel disturbo rimane un tabù, anche nelle parole.
Non si rappresenta e non si dice. Gli esempi sono rarissimi. Perché?
Non ci sono nemmeno barzellette. O quasi.
Corpi impuri sarà un confronto buffo e serrato su due nodi: la rappresentazioni del corpo femminile tra scienza e religione e il concetto di sporco e pulito.
E in mezzo, e nonostante tutto, c’è la vita delle donne.
Corpi impuri è inserito nel cartellone "La città delle dame", minirassegna di conferenze e spettacoli sul rapporto tra le donne e il potere.
