Cultura Bologna
copertina di Contemporaneo | teatro del tempo presente
dal 5 mag al 8 giu 2023 @ Sala del Suffragio | Cinema e Teatro di Medicina

Contemporaneo | teatro del tempo presente

un progetto di Permàr / Compagnia Mario Perrotta
con il contributo del Comune di Medicina e di Regione Emilia-Romagna

Nasce una nuova rassegna di teatro nel territorio della Città metropolitana di Bologna, una sfida esaltante per il Comune di Medicina, con cinque spettacoli imperdibili. 
Un’offerta composita dal comico al drammatico, senza steccati di genere, per ragionare sul nostro presente.

Primo appuntamento il 5 maggio con La lettera di Paolo Nani: spettacolo in tournée mondiale da oltre trent’anni, è una vera enciclopedia della comicità. Solo sul palco con un tavolo e una valigia di oggetti, Nani dà vita a quindici micro-storie, con una raffica di sorprese dal ritmo sfrenato e bislacco: un perfetto meccanismo di precisione e talento, che continua a stupire e divertire.

La rassegna prosegue il 14 maggio con Atlante linguistico della Pangea, spettacolo della compagnia Sotterraneo, più volte insignita dell’Oscar del teatro italiano (il Premio Ubu). In scena una vera e propria mappa delle parole intraducibili da tutto il mondo, che con ironia cinica e profonda ci invita a riflettere sulle relazioni umane e sull’incomunicabilità, ora che la nostra specie è posta di fronte alla necessità di cooperare davvero su scala globale.  


Il 20 maggio andrà in scena Prima o poi qualcosa cambierà, esito del laboratorio teatrale per adulti “Poi la sera faccio teatro” che si è svolto a Medicina da novembre 2022. In scena i 15 partecipanti al laboratorio, guidati dal regista Alessandro Migliucci, per riflettere su quando fuggire dallo stress quotidiano è un atto di coraggio nei confronti di se stessi.

Chiudono la rassegna due spettacoli di Mario Perrotta: il 26 maggio l’ormai “storico” Italiani cincali che racconta l’emigrazione italiana nelle miniere del Belgio attraverso un’epopea popolare, fatta di uomini scambiati con sacchi di carbone e di lettere cariche di invenzioni per non svelare le condizioni umilianti di quel lavoro.

L’8 giugno sarà la volta di In nome del padre, primo capitolo della trilogia sulle relazioni familiari con la consulenza alla drammaturgia di Massimo Recalcati, finalista ai Premi Ubu come Miglior nuovo testo nel 2019. Perrotta porta in scena tre padri diversissimi per provenienza geografica ed estrazione sociale, ma tutti in crisi di fronte al “mestiere più difficile del mondo”.

SALA DEL SUFFRAGIO – Via Libertà 60 – Medicina (BO)
Biglietti spettacoli: intero € 10 / ridotto € 7 / abbonamento a 5 spettacoli € 40
Info 3534469702 | info@marioperrotta.it