Cultura Bologna
copertina di Confusional Quartet
17 dicembre 2022, 22:00 @ Covo Club

Confusional Quartet

ITA / no wave / Trovarobato /

CONFUSIONAL QUARTET
ITA / no wave / Trovarobato /

“CONFUSIONAL QUARTET” release party!
Nella Bologna di fine anni ’70 erano più diversi dei diversi. I bolognesi Confusional Quartet arrivano in un momento in cui il punk sta facendo piazza pulita di tutto il vecchiume e, andando controcorrente, si propongono come ponte tra l’esperienza jazz-rock degli Area e il sound de-evoluto dei Devo. La confusione dei quattro è quindi soprattutto disordine creativo, voglia di giocare e naturalmente sperimentare partendo dal 2 aprile 1979 quando al paladozza va in scena il mitologico Bologna Rock, sul palco diversi gruppi e naturalmente, i Confusional Quartet. Il Quartet, a partire dal nome, è la formazione più centrifuga del programma, che miscela sonorità no-wave, approccio jazzistico ed echi di progressive.
Bologna, 2022: Confusional Quartet è di nuovo sulla scena (ha ripreso a lavorare assieme da una decina d’anni, nel 2019 alcuni concerti in Francia, e nel 2020, durante il lockdown, la band ha iniziato a scambiarsi le prime idee composte separatamente e poi condivise e sviluppate a distanza). La formazione è composta da Lucio Ardito al basso, Marco Bertoni alle tastiere, Enrico Serotti alla chitarra e Claudio Trotta alla batteria.
Il disco che vi presentiamo nasce in casa, da idee personali per poi crescere e prendere forma in sala prove. Per diversi mesi i nuovi brani sono stati suonati, smembrati e rivoltati fino a raggiungere la versione definitiva. Il segreto di questo lavoro è ancora una volta la potenza del collettivo che produce nuove scoperte e possibilità per realizzare e pensare musica assieme. La condivisione porta alla totale libertà creativa che rimane il marchio di fabbrica della band, caratterizzata da un’ironia aspra e intelligente, una filosofia e una critica sociale per nulla scontate. Il disco è eterogeneo, caleidoscopico, pieno di passaggi repentini di stile, di genere e di passo tra i vari brani. Un disco che è arrivato in studio ma suonato di getto, quasi come un live.
Fondamentale l’apporto di alcune collaborazioni: cantanti, artisti come Franco Guerzoni, musicisti come Alessio Alberghini, e per ultimo Mr. Yoad Nevo, ingegnere del suono e produttore di stanza a Londra, che ha deciso di mixare il lavoro. Importante e geniale anche l’apporto del co-produttore Oderso Rubini attivo non solo nel percorso creativo dell’album, ma nella intera storia della band.
Al Covo, vi attende un gruppo fuori da ogni moda o schema che attraverso una base ritmica skizofrenica e corposa di suoni, melodie e ritagli, è pronta a far sudare tutti presenti, potete scommetterci!


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