copertina di Comunque nude
26 febbraio 2024, 18:30 @ Libreria Modo Infoshop

Comunque nude

presentazione del libro

Elena Pirazzoli e Giulia Simi presentano il libro Comunque nude. La rappresentazione femminile nei monumenti pubblici italiani (Mimesis, 2023), a cura di Ludovica Piazzi e Ester Lunardon.
Partecipa Ludovica Piazzi, curatrice del volume.


IL LIBRO 
Che immagine emerge della donna attraverso la nostra statuaria pubblica femminile? Questo libro scaturisce dall’indagine svolta dall’associazione Mi Riconosci tra il 2021 e il 2022, che ha censito le statue pubbliche italiane dedicate a donne realmente esistite, a figure anonime collettive o a personaggi letterari. I risultati della ricerca, che ha ricevuto un’eco mediatica enorme anche a livello internazionale, hanno confermato che la presenza femminile nella statutaria pubblica è molto bassa, ma soprattutto ha evidenziato come buona parte delle statue esistenti perpetui stereotipi sessisti, incasellando le donne rappresentate nei ruoli di madre/moglie/santa o seduttrice. Il rilievo dato poi al corpo femminile, spesso ipersessualizzato, è una caratteristica ricorrente che fa riflettere sui nostri modelli culturali: sembra che una donna, per ottenere attenzione, debba essere nuda. Perché?

Ludovica Piazzi si è laureata e addottorata presso l'Università degli Studi di Bologna, specializzandosi sulla grafica del Seicento. Lavora a progetti di catalogazione di xilografie e stampe. Ha curato l'indagine sulla statuaria pubblica femminile dell'associazione Mi Riconosci, che è risultata vincitrice del premio AIPH (Associazione Italiana Public History) per i progetti realizzati.

Elena Pirazzoli, ricercatrice indipendente, si occupa di cultura visuale, studi memoriali, difficult heritage e public history. Ha curato, insieme a Sofia Nannini, il dossier di "E-Review": Sul piedistallo della storia. Monumenti e statue in Emilia Romagna dall’Ottocento a oggi, Viella, Roma 2022.

Giulia Simi è ricercatrice di cinema, fotografia e televisione all'Università di Sassari. Si occupa della relazione tra cinema, pratiche amatoriali e arti visive, con particolare attenzione alle esperienze delle donne e alle forme di narrazione del sé. Mostra meno