
Collezioni in Collezione - Incontro con Francesco Carone
incontro
Nell'ambito del progetto “Collezioni in Collezione”, un ciclo di appuntamenti, ad ingresso libero, dedicato all’incontro tra la dimensione pubblica del museo e il mondo delle collezioni private, martedì 3 giugno alle ore 17.30, nella Sala Conferenze MAMbo | Museo Morandi si tiene il primo dialogo che vede coinvolti Lorenzo Balbi, direttore del museo, i collezionisti italiani Anna Grazia Stefani e Francesco Tampieri e Francesco Carone, artista con cui i coniugi Tampieri intrattengono una relazione ormai consolidata e del quale possiedono diverse opere significative. Tra queste, “Ybris” (2015) è quella scelta per il primo rendez-vous della rassegna e sarà visibile al pubblico fino a metà settembre 2025. L’opera entrerà nella collezione del MAMbo sulla base di un comodato.
“Collezioni in Collezione” è un progetto del MAMbo che nasce dal desiderio di valorizzare le relazioni con collezionisti e collezioniste vicini al territorio e di offrire al pubblico l’opportunità di accedere a opere raramente visibili, spesso custodite in ambiti privati, ma profondamente coerenti con le linee di ricerca e i temi affrontati dal museo.
Ad inaugurare l'iniziativa, la collezione di Anna Grazia Stefani e Francesco Tampieri, appassionati collezionisti italiani che da anni sostengono la scena artistica contemporanea dando particolare attenzione alle artiste e agli artisti italiani delle ultime generazioni. Il loro approccio si distingue per l’intensità del rapporto personale instaurato con artiste e artisti: relazioni che, fondate sulla condivisione di idee, sulla partecipazione attiva ai processi creativi e sul sostegno concreto alla produzione delle opere, sono durature nel tempo.
Oltre all'incontro con Francesco Carone (Siena, 1975), il ciclo di appuntamenti vedrà come protagonisti altre interessanti voci del panorama artistico italiano contemporaneo: Cristian Chironi (Nuoro, 1974), Margherita Moscardini (Donoratico, 1981), Eugenia Vanni (Siena, 1980) e Arianna Zama (Lugo, 1998). Ogni incontro metterà in luce, oltre alle opere, anche il legame umano e progettuale tra i collezionisti e le artiste e gli artisti.