Cultura Bologna
copertina di Carlos Garaicoa
dal 10 al 15 maggio 2022 @ Oratorio di San Filippo Neri

Carlos Garaicoa

installazione site specific | Main Project ART CITY Bologna 2022

Il percorso espositivo, progettato da Carlos Garaicoa per lo spazio dell’Oratorio di San Filippo Neri, così carico di storia e di memoria, riflette le tematiche care all’artista, come la ricerca sullo spazio urbano e architettonico, da sempre chiave d’accesso per entrare in profondità dentro al lavoro dell’artista cubano. 

L’esposizione si compone di vari momenti che si intrecciano tra loro: da una parte le sculture di grandi dimensioni, che ricordano le impalcature e i ponteggi dell’edilizia, ricoperte da reti colorate che assomigliano a quelle di sicurezza, una chiara allusione ai lavori di ristrutturazione nelle città e agli edifici in stato di abbandono, così frequenti a L’ Avana. “La mia opera è stata ispirata fin dagli inizi dall’architettura: le impalcature, che puntellano L’Avana vecchia dove sono cresciuto e che trovo anche a Madrid e nei miei viaggi, sono sempre state la faccia visibile, rimedi temporanei e inefficienti alle fratture gravi della pelle della città. Mi hanno accompagnato fina dai primi disegni insieme alle fotografie documentali nei primi anni ’90”.

Dall’altra la musica, che riempirà lo spazio dell’Oratorio grazie a una composizione scritta da Esteban Puebla e interpretata da Mahé Marty e una versione musicale più dinamica che invece accompagnerà una video-animazione, ultimo elemento di questa nuova installazione multimediale. Come già L’Avana ha costituito un punto di partenza per indagare il senso e le possibilità di una stagione del vivere sociale, così anche lo spazio dell’Oratorio di San Filippo Neri diviene metafora della contemporaneità. Come dice Carlos Garaicoa a proposito di questo nuovo lavoro: “Strutture che ricordano le impalcature per l’edilizia sono coperte da reti illuminate, per potere rivivere uno spazio che ha vissuto una storia di violenza, che vorrei potere rivendicare ed espandere. Mi attrae l’idea di approcciare la storia dell’Oratorio di San Filippo Neri, ricordare la sua penosa distruzione e la sua bella ricostruzione, usando l’elemento dell’impalcatura metallica e le reti, che avranno dunque un nuovo significato, rispetto al ruolo di semplici materiali da costruzione”. 

Anche la musica vivrà di momenti distinti ma capaci di dialogare tra loro: il pezzo musicale centrale deriva dal passato classico e barocco dell’Oratorio, attraversa l’orrore della guerra mondiale e del fascismo, fino ad arrivare all’acidità, alla malattia e alla disillusione della vita contemporanea. L’organo, che sarà suonato dal vivo in alcune giornate durante l’apertura della mostra, accompagnerà con le sue note l’animazione video realizzata da Pablo Calatayud, per cercare di portare uno sguardo più contemporaneo alla storia di questo edificio, attraverso una vera e propria energia cinetica, generata dall’intreccio delle luci, dei colori e dei suoni.

Nell’ambito del ciclo ARTALK CITY. Incontri in Accademia con gli artisti del Main Program promosso dall’Accademia di Belle Arti di Bologna mercoledì 11 maggio alle h 10.30 Carlos Garaicoa dialoga con Maura Pozzati (curatrice e docente) e Carmen Lorenzetti (curatrice e docente) in un incontro aperto al pubblico che si svolge nell’Aula Magna. 
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti disponibili.

Installazione site specific a cura di Maura Pozzati

- promossa da Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna in collaborazione con Galleria Continua


Orari di apertura ART CITY Bologna 2022:

martedì 10 maggio opening h 17
mercoledì 11, giovedì 12 e venerdì 13 maggio h 11-19
sabato 14 maggio h 11-23
domenica 15 maggio h 11-20

Ingresso:

gratuito