C'è voluto un cancro: storia di una rinascita

L’Associazione Il Seno di Poi OdV invita alla presentazione del libro C’è voluto un cancro - Storia di una rinascita, scritto dalla bolognese Alice Spiga ed edito da Ultra.
Con la partecipazione di: Lorenzo Cipriani, presidente del quartiere, per un saluto istituzionale, Alice Spiga, autrice del libro, Morena Casarini, presidente dell'Associazione Il Seno di Poi OdV, che introdurrà e modererà l’incontro.
«Abbiamo deciso di presentare questo libro - racconta la Presidente dell’Associazione Morena Casarini - perché Alice parla a tutte quelle donne e uomini che dal cancro hanno imparato qualcosa, perché per vivere e non sopravvivere bisogna sapere e volere trarre il meglio anche dal peggio. Inoltre, è uno dei pochi libri sul tema che nomina la malattia sin dal titolo, senza eufemismi o giri di parole. Il cancro non è più “il brutto male” o “la malattia incurabile” che fino a dieci, quindici anni fa ci terrorizzava. Adesso il cancro si cura con più efficacia di un tempo ed è giusto nominarlo, dargli una precisa identità». Perché e per come le ci sia voluto un cancro e quale sia stata la rinascita di Alice, lo racconterà invece questa giovane donna, che dedica il suo libro non solo a coloro che hanno affrontato o stanno affrontando un cancro, ma anche a chi, nella vita, ha dovuto combattere per diventare se stesso. L’incontro è a ingresso libero e gratuito, è organizzato dall’Associazione Il Seno di Poi OdV con il patrocinio del Quartiere Porto-Saragozza e la collaborazione della Libreria Trame. Per approfondire: https://www.ilsenodipoi-odv.it/

IL LIBRO
È l’estate del 2020 quando, durante una visita medica di controllo, Alice scopre che la pallina nel suo seno destro è la più temuta delle malattie. Dopo un inizio dominato da lacrime e terrore, trova il coraggio di guardare in faccia la sua paura più grande - quella di tornare a essere lo “scheletro Alice” che esisteva prima della psicoterapia - e prende in mano le redini della sua vita: consulta un nutrizionista, si iscrive in palestra, pratica Mindfulness e cammina con costanza e tenacia. Lungo il suo percorso di cura, dall’intervento alla terapia ormonale, affronta gli spettri del suo passato e riprende contatto con la sua parte più profonda e nascosta, dove giacciono la paura del fallimento e la passione per la scrittura. Raccontando di sé, Alice si rivolge alle donne: a quelle che stanno vivendo o hanno vissuto la sua stessa esperienza di malattia, ma anche a quelle che soffrono di ansia e di attacchi di panico, a quelle che vorrebbero trovare un rapporto equilibrato con il cibo e a quelle che cercano altri modi per essere madri. Questa storia di rinascita è per ognuna di loro.