Boys (Jongens)
(Olanda, 2014) di Mischa Kamp (82') | Festival Youngabout
Sieger è un ragazzo di quindici anni, dal carattere dolce e riflessivo, che vive con il padre e il fratello maggiore Eddy, dal carattere ribelle e scontroso. Il giovane fa parte della squadra di atletica e viene selezionato per partecipare ai campionati nazionali di staffetta. Del team è membro anche l'imprevedibile ed estroverso Marc: tra i due nasce un legame che presto si spinge oltre la semplice amicizia. Nel frattempo, tra mille dubbi, Sieger inizia a frequentare Jessica, che non nasconde di essere attratta da lui. Mentre gli allenamenti si fanno più intensi, il ragazzo ingaggia una lotta solitaria e lancinante con i suoi sentimenti, sospesi tra le paure e i desideri più nascosti...
Un conflitto è in atto tra il padre e il fratello Eddy: Sieger soffre pensando che le sue scelte possano essere in contrasto con la mentalità del padre e quindi procurargli ulteriori disagi in un momento particolarmente difficile, senza contare uno speciale imbarazzo nei confronti del fratello che è fiero del suo successo con le ragazze. Scegliere di essere se stesso è difficile, ma indispensabile. Delicato ritratto di un'educazione sentimentale, Boys riesce nell'intento di raccontare con grazia e freschezza i turbamenti del cuore, alternando sapientemente il dinamismo e l'adrenalina delle sequenze di sport alla poesia e all'incanto delle scene sentimentali, in cui sono spesso i gesti e gli sguardi – più che le parole – a dare voce a desideri e dissidi interiori dei protagonisti.
