Bologna e la Poesia

I poeti vivono male e scrivono bene. Spesso come francescani laici concedono e regalano ogni cosa perché come i monaci di cui sopra non hanno niente di loro tranne la fede e desiderano di tutto dal Paradiso all'Inferno, dal vin Santo alla biere du Demon.

Durante la serata, nel salotto della Vineria La confraternita dell'uva di Bologna, una nutrita rappresentanza di questa strana razza di timidi amanti del mettersi in mostra sfiderà il ludibrio del pubblico e le leggi contro natura per leggere, leggere e leggere. Questo verbo bellissimo che pare non si usi più.

Stasera i poeti e le poete si giocano il cuore e leggono a Bologna. Un tipo di festa libera per far sorridere quelle orecchie calde in jazz nell'attesa contro la bufera fredda in questi tempi di poesia di plastica usa e getta.

PARTECIPANTI:
Jonathan Rizzo,
Marco Incardona,
Lella De Marchi,
Virginia Pedani,
Francesca Innocenzi,
Paolo Marzocchi,
Valentina Demuro,
Bartolomeo Bellanova,
Luca Gamberini,
Flaminia Colella,
Francesca Del Moro,
Maria Laura Valente,
Miriam Bruni,
Diletta D'Angelo,
Riccardo Frolloni,
Enea Roversi,
Silvia Secco,
Sonia Caporossi.