Bologna crocevia di culture
Uno spettacolo itinerante in corteo per i luoghi artistici della città di Bologna
Il Dipartimento delle Arti dell'Università di Bologna, in collaborazione con Cantieri Meticci e il Comune di Bologna, presenta uno spettacolo itinerante che attraversa i luoghi più suggestivi e artistici del centro cittadino. L'evento vede la presenza del "Cicloteatro", un teatro mobile ed ecologico costruito da Cantieri Meticci con materiali di riuso.
Il corteo inizia la sua marcia martedì 30 maggio alle 16:30, guidato da un cantastorie, e si snoda tra le vie del centro storico di Bologna, accompagnato dalle musiche e le danze dei musicisti della Valle del Savena. Gli artisti si sposteranno a piedi e faranno uso del Cicloteatro, un teatro su biciclette dotato di pareti illustrate dall'artista iraniana Sara Pour. Lungo il percorso, gli spettatori avranno la possibilità di assistere a brevi performance drammatico-musicali, realizzate da studenti e docenti dell'Università di Bologna con la partecipazione degli artisti di Cantieri Meticci.
Bologna è luogo di scambi culturali, in cui l'antica tradizione del sapere accademico si fonde con la vivace cultura popolare e le affascinanti storie di strada. La parata guiderà gli spettatori nell'affascinante esplorazione delle incredibili storie nascoste di una Bologna crocevia di culture, per celebrare l'essenza di questa città unica e vivace, ricca di tesori e sorprese.
Il percorso dello spettacolo si articola in diverse tappe, toccando alcuni dei luoghi più emblematici del centro cittadino. Il corteo parte da Piazza Galvani, luogo in cui il Cicloteatro metterà in scena vicende storiche della Bologna medievale con musiche e danze della valle del Savena, a cura dell'associazione culturale "E bene venga maggio". Da qui, il viaggio proseguirà a piedi verso Piazza San Francesco, dove verrà rievocato l'incontro tra il giovane Mozart e Padre Martini, accompagnato dalle musiche del Collegium Musicum. La parata si concluderà in via Azzo Gardino, con una proiezione sulla Bologna noir.
L'iniziativa nasce dalla collaborazione tra il Dipartimento delle Arti dell'Università di Bologna e Cantieri Meticci, con l'obiettivo di valorizzare il patrimonio artistico e culturale di Bologna, da sempre una città crocevia di culture. L'evento rappresenta una preziosa occasione per studenti e docenti di mettere in pratica le competenze acquisite durante il percorso di studi, e per il pubblico di scoprire i tesori nascosti della città di Bologna.
