
Basta favole!
prima visione del docufilm sul teatro per le giovani generazioni
Il senso morale di una società si misura su ciò che fa per i suoi bambini
D. Bonhoeffer
Torino, Milano e Bologna, città che hanno visto la nascita e sostenuto dai suoi inizi il teatro per le nuove generazioni, si uniscono per presentare l’opera voluta da Assitej Italia, associazione nazionale che si occupa di teatro per le giovani generazioni, e diretta da Alessandro Scillitani: Basta favole! docufilm nato per raccontare la storia, il presente e il futuro del Teatro per le nuove generazioni, coinvolgendo decine di protagonisti, tra cui gli attori e registi Marco Baliani e Bruno Stori e lo storico del teatro Antonio Attisani.
Il lancio del docufilm avverrà in tre giorni ravvicinati grazie al coordinamento di tre Comuni: Torino, Milano, Bologna, città che hanno visto la nascita e sostenuto dai suoi inizi il teatro per le nuove generazioni. Città che sono state la culla del nascente Teatro Ragazzi negli anni Settanta e che accolgono ancora oggi le istanze e i fermenti della cultura dedicata alle nuove generazioni. I tre Comuni condividono l’opportunità di un docufilm nato con l’intento di far conoscere un percorso che ha toccato e segnato diverse generazioni e che apre domande e riflessioni ampie su una parte fondante della nostra società: bambine e bambini, ragazze e ragazzi.
Il documentario
Per realizzare Basta favole!, in un anno sono state raccolte più di cento interviste. Alcune parole-chiave sono state lo stimolo per raccontare il significato più profondo del proprio agire e del proprio rapporto nei confronti del Teatro Ragazzi. Sono stati registrati molti frammenti di spettacoli, raccolte foto, video e locandine del repertorio storico del Teatro Ragazzi.
«Attraverso la lente d’ingrandimento del Teatro per le nuove generazioni» aggiunge il regista Alessandro Scillitani «abbiamo attraversato più di sessant’anni di storia del nostro Paese, guidati dalle immagini e dalle voci di attori, registi, docenti, accademici e organizzatori che, ripercorrendo il percorso e l’evoluzione di questo modo di fare e ricevere cultura, ci narrano la società italiana e il posto che hanno occupato l’infanzia e l’adolescenza».
La presentazione a Bologna
Alla presentazione di Bologna, martedì 21 ottobre alle 18.00 presso la Sala Scorsese del Cinema Lumiére, il giornalista, autore e divulgatore Federico Taddia introdurrà in apertura la visione del documentario.
L’ingresso è gratuito con prenotazione a questo link.
La durata prevista della proeizione e della presentazione è di due ore circa.
La serata è organizzata con il patrocinio del Comune di Bologna e la gentile collaborazione della Cineteca di Bologna, in coordinamento con Assitej Italia e i Comuni di Torino e Milano.