Baby Balloon
(Belgio, 2014) di Stefan Liberski (84') | Festival Youngabout
Visitacion – soprannominata Bici - ha diciotto anni e vive in un quartiere periferico di Liegi, in Belgio. È una ragazza obesa, con una sua idea, del tutto originale, dell'eleganza, è ricca di talento e canta, organizza le tournée, suona la chitarra e le tastiere, in un gruppo rock con altri tre ragazzi tra cui Vince, chitarrista, un amico d'infanzia di cui è segretamente innamorata. Nel frattempo, si prende cura della nonna malata, insieme alla madre, una donna dal carattere difficile. Il padre è morto da tempo e per difenderne il ricordo Bici litiga spesso con la mamma. La ragazza deve anche respingere le attenzioni di un uomo che dice di aver conosciuto il suo defunto padre. Spesso non le resta che consolarsi con il cibo. Ma il tentativo da parte della bella Anita di prendersi la scena all'interno del gruppo, e di conseguenza Vince, la spingerà a scontrarsi con la rivale e con se stessa. Il suo ultimo tentativo di riconquistare il suo amore è quello di fare debiti per regalargli la chitarra che lui sogna; ma il gesto viene male interpretato e Bici fugge distruggendo quel dono pensato solo per farlo felice. Tuttavia Bici è una forza della natura ed ha risorse che neanche lei sa di possedere...
Bici è una ragazza volitiva e determinata: è abituata a lottare per conquistarsi un consenso che non è facile ottenere date le dimensioni del suo corpo. La sua "linea" non è certo quella che garantisce il successo, ma lei è riuscita ugualmente a farsi accettare, a imporsi con il suo talento e le sue stravaganze.
