Alexander Romanovsky, pianoforte
Musiche di Schumann, Musorgskij
ALEXANDER ROMANOVSKY pianoforte
ROBERT SCHUMANN (1810-1856)
Carnaval – scènes mignonnes sur quatre notes op. 9
MODEST MUSORGSKIJ (1839-1881)
Quadri di un’esposizione
È divenuta una attesa consuetudine per il Varignana Music Festival la presenza Alexander Romanovsky, oggi ai vertici di una carriera che l’ha portato ad esibirsi con l’Orchestra del Mariinskij di San Pietroburgo come con la Royal Philharmonic e la New York Philharmonic Orchestra, la Filarmonica del Teatro alla Scala e la Chicago Symphony Orchestra diretta da James Conlon. Dopo la vittoria, ancora giovanissimo, al Premio “Busoni” 2001, il pianista ucraino ha saputo infatti guadagnarsi un riconoscimento internazionale che lo vede oggi invitato dai principali festival, tra i quali La Roque d’Anthéron in Francia, il Festival delle Notti Bianche di San Pietroburgo, il Festival Chopin in Polonia ed il Festival di Stresa. Una maturità artistica, quella di Romanovsky, che si distingue anche per scelte di programma meditate e per l’impegno a favore della formazione di nuove generazioni di musicisti. Del suo impegno è testimonianza la direzione artistica, sin dal 2013, del Concorso internazionale per giovani pianisti “Krainev” di Mosca. Delle sue scelte di programma è un ottimo esempio l’impaginato del suo recital solistico, che accosta due lavori in cui le suggestioni artistiche e letterarie s’intrecciano: dalla galleria di ritratti del Carnaval schumanniano, alla galleria di dipinti che Musorgskij traduce in musica in memoria dell’amico pittore Viktor Hartmann.
