Cultura Bologna
copertina di Aldo Mondino. Impertinenze a Palazzo
dal 30 gen al 10 apr 2023 @ Palazzo Boncompagni

Aldo Mondino. Impertinenze a Palazzo

mostra personale | programma istituzionale ART CITY Bologna 2023

Dopo il successo delle mostre Michelangelo Pistoletto. Dal rinascimento alla rinascita e Marino Marini. Cavalli e cavalieri a Palazzo, la Fondazione Palazzo Boncompagni organizza una nuova mostra, ancora dedicata ad un maestro del Novecento, il torinese Aldo Mondino (Torino 1938-2005).

Aldo Mondino, straordinario ed eclettico artista, ha operato dagli anni della Pop Art e dell’Arte Povera fino ai primi anni del nostro secolo con originalità e raffinata ironia, che non nascondono la drammaticità di certe immagini o la contraddittorietà ludica tra il titolo e il soggetto delle sue opere.
L’artista gioca concettualmente con l'ambiguità del linguaggio e agendo sul significato letterale delle parole mescola le carte e crea "situazioni" paradossali ma credibili in termini di narrazione.

 
Da questa caratteristica prende spunto il titolo della mostra Aldo Mondino. Impertinenze a Palazzo, organizzata dalla Fondazione Palazzo Boncompagni in collaborazione con l'Archivio Aldo Mondino.
Mondino ha vissuto a lungo a Parigi, dove tra il 1959 e il 1961 segue i corsi di Heyter all'Atelier 17, all'Ecole du Louvre, e il corso di mosaico tenuto da Gino Severini, e poi si sposta a Torino e Roma. Ha viaggiato in Medio Oriente, dal Marocco alla Palestina, e in India, e inoltre ha esposto in musei di grandi città europee e americane: New York e Chicago, Parigi e Londra, Vienna e Ginevra.
La mostra presenta una quindicina di opere di grandi dimensioni particolarmente significative della poetica dell'artista, scelte in ragione del loro rapporto con la straordinaria sede dell'esposizione e a testimonianza non solo della grande inventiva e qualità delle opere ma anche della capacità di Mondino di scegliere in modo geniale ed eterogeneo i materiali dei suoi lavori, da quelli tradizionali come la pittura o il bronzo (in mostra Viola d'amore del 1985 e Gerusalemme del 1988), a quelli più stravaganti in ambito artistico, come Scultura un corno del 1980 (colonna a forma di corno composta da tre elefanti in cioccolato), così come The Byzantine Word del 1999, tavola di 190x240 cm realizzata con innumerevoli cioccolatini dagli involucri multicolori come "anomale" tessere di una grande mosaico.


Mostra personale a cura di Silvia Evangelisti

- promossa da Fondazione Palazzo Boncompagni in collaborazione con Archivio Aldo Mondino, Galleria Cavour 1959 con il supporto di Emil Banca


Orari di apertura ART CITY Bologna:

martedì 31 gennaio, mercoledì 1, giovedì 2, venerdì 3 e domenica 5 febbraio h 11-19
sabato 4 febbraio h 11–22

Orari di apertura ordinari:

Accesso con biglietto mostra | ingresso gratuito su prenotazione numero limitato: www.palazzoboncompagni.it