Cultura Bologna
copertina di Ad occhi aperti. Raccontare per immagini

Ad occhi aperti. Raccontare per immagini

Hamelin presenta nuova rassegna dedicata al fumetto e alla riscrittura. 

Da sempre la riscrittura è parte fondante del processocreativo di ogni artista, e anzi per Antonio Faeti rappresenta “la forma più corretta di invenzione”. Si parla di riscrittura quando si attraversano i confini tra i linguaggi, come accade con un testo letterario che diventa un fumetto o un racconto per immagini.Ma cosa succede se a essere riscritta è una città? Al pari di un romanzo anche la città è un testo, un sistema di segni che non smette di essere riletto e riscritto dai suoi autori-abitanti. Da questa sfida l’Associazione Hamelin, che dal 2007 al 2021 ha curato il festival internazionale BilBOlbul, inaugura Ad occhi aperti. Raccontare per immagini (dal 19 al 26 novembre), un nuova occasione per sperimentare con il fumetto e ogni forma di narrazione visiva.La rassegna si compone di due progetti legati dal filo rosso del rapporto tra originale e adattamento, sia esso di un’opera già esistente o di uno spazio urbano, luogo in cui vivono storie, simboli, significati collettivi e personali: il ciclo di incontri Riscritture e il progetto A propria misura.

Riscritture: percorsi tra fumetto e letteratura

Il modo in cui le immagini si confrontano con la parola scritta è al centro del ciclo Riscritture, quattro incontri realizzati da Hamelin in collaborazione con il corso Erasmus Mundus in Culture Letterarie Europee dell’Università di Bologna e l’Accademia di Belle Arti.
Dal 19 al 26 novembre arrivano in città da tutta Europa artiste e artisti che si sono misurati con la riscrittura di grandi opere letterarie: Mara Cerri, Chiara Lagani, Erik Kriek, Delphine Panique. A marzo, durante la Children’s Book Fair, sarà la volta dell’illustratrice Rebecca Dautremer.

A propria misura: raccontare i portici di Bologna per immagini

Dal testo letterario allo spazio urbano: il progetto A propria misura, realizzato con il contributo del Comune di Bologna e con la collaborazione di Fondazione Rusconi nell’ambito
dell’iniziativa “Arte negli spazi temporanei” che prevede di destinare temporaneamente e gratuitamente immobili improduttivi a sedi per mostre, eventi culturali o progetti. Il progetto prevede un workshop di Miguel Àngel Valdivia (ospitato negli spazi di Fondazione Rusconi), una pubblicazione e una mostra. Oggetto di esplorazione, disegno e racconto sarà uno degli spazi più caratteristici di Bologna: il portico, patrimonio universalmente riconosciuto dall’Unesco ma anche luogo dalla natura ambigua, in bilico tra fuori e dentro, pubblico e privato.

Dal 21 al 25 novembre Miguel Àngel Valdivia guiderà un gruppo composto da otto studenti e studentesse del terzo anno del Corso di Fumetto e Illustrazione dell'Accademia di Belle Arti, tre nuove voci del fumetto italiano – Martina Sarritzu, Dario Sostegni e Roberta Scomparsa – e la redazione di Piazza Grande, il giornale di strada fondato da persone senza dimora. Mettere insieme artiste, artisti e figure impegnate nell’intervento sociale è un modo per raccontare forme diverse di relazione con lo spazio del portico, di volta in volta luogo di passaggio, ritrovo, svago oppure spazio abitativo.L’intenzione non è fare fumetto d'inchiesta, ma concentrare lo sguardo su un luogo per osservare la molteplicità di esperienze che può contenere. Il portico, infatti, è più di un simbolo della città: è uno spazio ambiguo e mutevole che cambia in funzione di chi lo attraversa. Le storie a fumetti prodotte nel workshop diventeranno un numero speciale di “Piazza Grande”, mentre le tavole originali saranno esposte in una mostra che aprirà al pubblico a
gennaio 2023.
Per un primo riscontro del lavoro fatto, l’esperienza del workshop sarà raccontata sabato 26 novembre alle 19 alla libreria Modo Infoshop (via Mascarella 24b), alla presenza di Miguel Àngel Valdivia e di tutti i partecipanti.

Il programma completo di Ad occhi aperti. Raccontare per immagini è disponibile su adocchiaperti.net


Ad occhi aperti. Raccontare per immagini

Bologna, 19 – 26 novembre 2022

Il ciclo Riscritture è realizzato da Hamelin in collaborazione con il corso Erasmus Mundus in Culture Letterarie Europee, Accademia di Belle Arti di Bologna, ed è cofinanziato dal
programma Erasmus+ dell’Unione Europea.
Il progetto A propria misura è curato da Hamelin, Accademia di Belle Arti di Bologna, Piazza Grande, ed è realizzato con il contributo del Comune di Bologna. Nell’ambito di “Fondazione
Rusconi – Arte negli spazi temporanei”, un’iniziativa che prevede di destinare temporaneamente e gratuitamente immobili improduttivi a sedi per mostre, eventi culturali o progetti.

Per info: Hamelin I info@hamelin.net | 051 233401 | www.hamelin.net