Notte italiana
(Italia/1987) di Carlo Mazzacurati (93').
Così scriveva Alberto Farassino nel 1987, da Venezia, commentando l'esordio alla regia di Carlo Mazzacurati, trentenne padovano presentato dall'altrettanto esordiente Sacher Film di Moretti e Barbagallo: "È un film senza errori, che dà più di quel che promette, piccolo ma ben confezionato e nel senso migliore del termine. Mazzacurati non va a citazioni e ricalchi. Il suo protagonista - un avvocato padovano interpretato con garbo e ironia da Marco Messeri - non è, finalmente, un cinefilo ma è proprio un cinofilo, ha un bellissimo cagnone bianco che deve portare in pensione quando viene incaricato di fare una perizia su certi terreni del delta del Po destinati a essere inclusi in un parco naturale. [...] Una delle qualità del film è di non rincorrere subito la sua trama, e di prendere invece tempo a farci conoscere bene i suoi personaggi e ambienti. Più che una storia, seguiamo allusioni, elementi ricorrenti [...]. Poi il film diventa un giallo con delitti, appunto, molto italiani". Il pubblico amerà davvero il film, Mazzacurati già percorre sicuro la sua strada d'autore: storie minute e vivide, sommessi détour esistenziali, personaggi sperduti su ingannevoli orizzonti di provincia.
Prima della proiezione verranno mostrate una sequenza di Giorno maledetto (1955) di John Sturges, al quale si ispira Notte italiana, e una di Chinatown (1974) di Roman Polanski, con cui l'esordio di Mazzacurati condivide il tema della città corrotta.
Verrà inoltre proposto un montaggio di 15' con con il backstage di Notte italiana e la presentazione del film alla Mostra del cinema di Venezia
Saranno presenti Marina Zangirolami Mazzacurati (moglie di Carlo Mazzacurati), Matteo Codignola(editor di Adelphi e amico di Mazzacurati), Angelo Barbagallo (produttore del film), Marco Messeri eMario Canale. Conduce Valerio De Paolis
Copia in 35mm
