1 marzo 2014, 00:00 @ Luoghi vari

Non sto più nella pelle

Due visite-spettacolo con una guida e la zdàura Onorina Pirazzoli per scoprire la storia delle arti figurative legate alla medicina a Bologna

Due percorsi, da abbinare o fare singolarmente, per viaggiare nell'evoluzione dell'Università. 
Due iniziative pensate per approfondire una parte di storia bolognese attraverso i linguaggi artistici e la semplicità dei racconti di Onorina. 


Onorina al Teatro Anatomico
Una visita spettacolo con una guida e la zdàura Onorina Pirazzoli alla scoperta di un luogo che custodisce meraviglie artistiche legate alla medicina, nel cuore di Bologna. Il Palazzo dell'Archiginnasio fu fatto costruire per volere di Papa Pio IV come sede per le scuole dello Studio Universitario. Fu sede dell'Università e ospita la Biblioteca Civica. Venne bombardato e poi ricostruito, ha vissuto finora molte vite. L'edificio è straordinario esempio di architettura universitaria specialistica, con la sua facciata porticata e le trenta arcate del loggiato. Attraverso il cortile, per due scale opposte si sale al piano superiore. Qui non può mancare la visita al Teatro Anatomico.
In legno intagliato, fu costruito da Antonio Levante nel 1637 per l'insegnamento dell'anatomia. Al suo interno si trovano le famose statue degli Spellati di Ercole Lelli. Si tratta di un luogo affascinante, un vero tempio dedicato alla cultura... sul quale Onorina ne avrà da dire delle belle, arricchendo i racconti con aneddoti e piccole curiosità.


Onorina mostra i muscoli a Palazzo Poggi
Una visita-spettacolo che ci farà meravigliare a Palazzo Poggi, dove nel 1711 nacque l'Istituto delle Scienze, una rivoluzione storica nel mondo dello studio. Ritrovata ancora intenta a spolverare le teche, intatta come le cere a cui accudisce sarà con noi Onorina Pirazzoli, la solita, la sola, l'irriducibile zdàura testimone e artefice di ogni evento di questa città. Ci porterà alla scoperta di questo eccezionale edificio, compendio di scienza e arte, di macabra repulsione e d'illuminante bellezza? Basti citare la Scuola di Ostetricia, realizzata da Giovanni Antonio Galli, in cui la scienza dei parti veniva insegnata sia a medici sia a levatrici secondo un metodo, da lui ideato, che si avvaleva dell’ausilio di tavole in cera tridimensionali e di modelli d’utero in argilla e anche di strumenti, le cosiddette “macchine da parto”, che simulavano la situazione reale della gestazione. Potremmo definirila come una vera enciclopedia per i sensi, che riuniva sotto lo stesso tetto i laboratori scientifici di varie discipline e collezioni come quelle diUlisse Aldrovandi o le wunderkammer di Ferdinando Cospi nei magnifici locali che vantano gli affreschi di Pellegrino Tibaldi Niccolò, Niccolò dell’Abate e altri. Il trionfo dell'immagine a servizio della scienza, che trovò una perfetta fusione nelle cere anatomiche: nuovo strumento di studio ed espressione ad alto contenuto artistico. Furono soprattutto la coppia di sposi Anna Morandi e Giovanni Minzolini a prodursi in queste realizzazioni di minuziosa fedeltà. E chi meglio della loro donna di servizio potrebbe renderci testimonianza di come nascevano quelle sorprendenti opere? La zdàura Onorina conosce tantissimi aneddoti riguardanti Palazzo Poggi, ma fortunatamentesaremo accompagnati anche da una guida della nostra epoca che potrà illustrarci le mille innovazioni che questo istituto contribuì a creare. Figure come Galvani per l'avanguardia del suo pensiero sono la perfetta espressione di questo luogo, precursore dell'interdisciplinarietà.