
Pseudologia fantastica
“Caro teatro, ti scrivo.... | Stagione 2025/26
Teatro dell’Argine
Una storia potente di menzogne e tradimenti. Ci troviamo in un ambiente domestico dove tre personaggi si confrontano con i loro passati ingombranti e un presente scomodo, segnato dal peso ineludibile della Shoah.
Eppure, lo spettacolo va oltre la semplice narrazione. Ci invita a riflettere su temi che toccano le nostre vite ogni giorno: la spettacolarizzazione del dolore, l’importanza della memoria e il rischio della manipolazione nel flusso costante di informazioni. Il testo solleva interrogativi cruciali senza pretendere di dare risposte definitive: A cosa crediamo quando ascoltiamo una storia? Siamo capaci di distinguere tra “verità” e “finzione” in ciò che ci viene raccontato? È giusto cercare questa distinzione se l’obiettivo principale di una storia è quello di emozionarci?