
Bridges
il teatro di improvvisazione supera la barriera della lingua e diventa internazionale
Un'esplosione di creatività senza confini: con lo spettacolo “Bridges” il pubblico si dovrà preparare a un'esperienza teatrale unica, uno spettacolo d'improvvisazione internazionale che si trasformerà in un affascinante viaggio attraverso le molteplici forme del linguaggio. L’appuntamento è per sabato 28 giugno alle ore 21.30 presso il Teatro Ridotto, via Marco Emilio Lepido 255, Bologna.
Sei artisti provenienti da diverse culture si uniscono sul palco, portando con sé la ricchezza delle loro lingue – inglese, italiano, sloveno, francese e ceco – oltre a linguaggi alternativi come grammelot, comicità, musica, luci e la potenza espressiva del corpo, che si fondono in un dialogo giocoso e sorprendente.
Attraverso una fisicità espressiva, emozioni palpabili e una connessione immediata con il pubblico, Bridges dimostra che il cuore della comunicazione umana batte all'unisono, superando ogni barriera linguistica.
La magia dell'improvvisazione rende ogni rappresentazione di Bridges un evento irripetibile, un intreccio spontaneo di storie, scene e relazioni che nasce dall'energia condivisa tra artisti e spettatori. Esserci significherà celebrare la bellezza spontanea della connessione umana, un linguaggio universale che parla direttamente all'anima.
Capirsi al volo. È quello che serve agli improvvisatori e alle improvvisatrici teatrali per costruire uno spettacolo sul momento. E quando le lingue di origine sono diverse, il lavoro di invenzione diventa ancora più difficile: “La comunità dell’improvvisazione internazionale è esplosa negli ultimi vent’anni. – spiega Ollie Rasini, referente del progetto e attrice - Ci sono festival di improvvisazione in Norvegia, in India, in Estonia e in Giappone. Ma spesso ci si appoggia all’inglese come lingua comune. Che succede? Che attori, attrici, spettatori e spettatrici che non parlano inglese sono tagliati fuori da questo scambio artistico. Con il progetto Bridges volevamo creare dei ponti fra diverse culture, trovare dei linguaggi comuni al di là dell’inglese, modalità in cui il verbale diventasse meno importante”
In Italia la diffusione dell’inglese è ancora bassa rispetto ad altri paesi europei, come anche in Francia e Ungheria (due delle nazioni che partecipano al progetto): “Molti italiani non hanno dimestichezza con l’inglese, non vanno a vedere film o spettacoli in lingua e non fanno esperienze all’estero perché trovarsi in una situazione di non comprensione fa paura. Noi volevamo creare uno spettacolo accessibile a tutti, senza escludere nessuno, per dare fiducia alle persone che possiamo incontrare persone che non parlano la nostra lingua e avere comunque con loro uno scambio utile, divertente, arricchente. Possiamo ridere insieme ed emozionarci insieme perché siamo tutti esseri umani” conclude Rasini. Il “come” lo si scopre durante la serata.
BRIDGES
Spettacolo multilingue di teatro di improvvisazione
con TIMOTHÉE ANSIEAU, PETER FRANKL, JUŠ MILČINSKI, OLLIE RASINI, LUCIE VOKROUHLÍKOVÁ
special guest: TEATRO A MOLLA (ANTONIO CONTARTESE e ANTONIO VULPIO)
musiche e luci MAX MORO-SIBILOT
tecnica VICCO PERELLI
Durata: 70 minuti
Pubblico: Ideato per un pubblico dai 14 anni in su
BIGLIETTI
I biglietti per l'evento sono gratuiti.
E' fortemente consigliata la prenotazione dei posti a sedere.
Per prenotazioni: https://tinyurl.com/4xk9nd2j
Le prenotazioni chiuderanno alle 24:00 del giorno precedente allo spettacolo.
Una produzione Teatro a Molla. Cofinanziato dall'Unione Europea. Con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.
---
Finanziato dall'Unione europea. Le opinioni espresse appartengono, tuttavia, al solo o ai soli autori e non riflettono necessariamente le opinioni dell'Unione europea o dell’Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura (EACEA). Né l'Unione europea né l'EACEA possono esserne ritenute responsabili.