copertina di Prossemica
17 dicembre 2025
  • @ luoghi vari

Prossemica

progetto speciale, spazi di relazione tra centro e periferia

Con lo spettacolo EDIFICI vite che non demordono la compagnia Laminarie, guidata da Febo Del Zozzo e Bruna Gambarelli, indaga l’abitare come condizione fisica, emotiva e simbolica, dando inizio a PROSSEMICA progetto speciale articolato in sei luoghi distribuiti tra il centro storico e la periferia di Bologna in cui l’eco dello spettacolo si diffonderà in diversi spazi di edilizia residenziale pubblica.

Lo spettacolo che debutterà in prima assoluta giovedì 11 dicembre alle 20:30 al Teatro Arena del Sole - sala Leo de Berardinis ed è realizzato con il sostegno di Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, riunisce per la prima volta in una forma unitaria la poetica e la ricerca sviluppate da Laminarie negli ultimi anni, restituendo un paesaggio teatrale in cui biografie e architetture si fondono.

EDIFICI vite che non demordono porta in scena storie di artisti che raccontano il proprio rapporto con lo spazio nelle sue molteplici dimensioni tenendo sempre fermo lo sguardo sui luoghi che abitano.

Tra queste figure spicca Varlam Šalamov, scrittore russo sopravvissuto ai campi di lavoro sovietici e autore di diversi volumi tra cui I Racconti della Kolyma . La sua figura riaffiora attraverso frammenti di esistenza nel momento in cui, finalmente libero, torna a muoversi nella propria stanza, tentando di riconquistarne i contorni e di ristabilire un dialogo con lo spazio. È Irina Sirotinskaja (interpretata dalla voce di Annunciata Gambarelli), amica e custode della sua memoria, a riportare sulla scena queste azioni con delicatezza e precisione.

Accanto all’attore, il suono diventa un co-protagonista essenziale: dapprima un lieve sbattere d’ali, poi un ritmo che cresce e muta, accompagnando il lento e faticoso processo di riappropriazione di un luogo.

Mettere al centro il rapporto con lo spazio e affrontare la complessità dell’agire su più livelli significa riportare la creazione al suo punto più nudo: dove le alleanze servono, dove il cedimento pesa, dove sfidare gli spazi è necessario per generare gesti tenaci e trasformativi, senza sconti e senza riparo.

Un’altra presenza evocata nello spettacolo è quella di Jackson Pollock, il pittore che ha trasformato il gesto creativo in un movimento capace di oltrepassare i confini della tela. Con lui la pittura cessa di essere un atto bidimensionale: diventa cammino, immersione, attraversamento. Pollock si muove dentro e fuori l’opera, intrecciando il proprio corpo allo spazio circostante e trasformando la superficie pittorica in un territorio da abitare. La sua azione, tutt’altro che casuale, risponde a un’esigenza profonda di bellezza e ritmo, a un dialogo continuo con il volume dei luoghi e con la fisicità del gesto. In lui si compie il passaggio verso una concezione dell’arte in cui la creazione non può più prescindere dal movimento nello spazio: un’arte che nasce dal corpo, dalla sua presenza nel luogo.

L’intera rappresentazione, di grande impatto visivo e scenografico, mette in scena la costruzione e la successiva demolizione degli spazi dell’abitare. La complessa scenografia, realizzata in collaborazione con il Laboratorio di Scenotecnica di ERT, ricrea ambienti che si modellano e si disfano nella continua ricerca di una relazione con il luogo, sfidando l’idea che l’esistenza possa essere ridotta a misura entro le logiche urbane, per rispondere invece all'esigenza irriducibile di generare un proprio spazio da abitare.

EDIFICI diventa così un invito a riscoprire l’abitare come gesto creativo e politico, capace di scavare nella complessità del presente e di riportarci a una domanda essenziale: come abitiamo oggi un edificio, una città, l’arte stessa?

Il progetto PROSSEMICA a partire dallo spettacolo, tappa propulsiva, si articolerà da dicembre 2025 a marzo 2026 attraverso proiezioni, installazioni e performance che si terranno in alcuni spazi attualmente vuoti, altri abitati da realtà associative che hanno deciso di partecipare. L’iniziativa mira a creare connessioni tra i luoghi e le persone che li vivono, costruendo un percorso artistico e topografico capace di mettere in dialogo diversi spazi di produzione culturale con l’obiettivo di portare l’attenzione sui luoghi di creazione.

Il 17 dicembre alle 18:00 e alle 20:30 a DOM la cupola del Pilastro la proiezione del film IL PILASTRO regia di Roberto Beani, prodotto da LabFilm in collaborazione con LAMINARIE, da un’idea di Bruna Gambarelli.

Successivamente, grazie alla collaborazione con l’UI Rigenerazione urbana a base artistica, culturale e creativa del Comune di Bologna, sarà possibile espandere il progetto in diversi luoghi grazie alla disponibilità di alcuni immobili di proprietà comunale dati in concessione a operatori culturali e industrie creative del territorio, in particolare il progetto si avvale della collaborazione dellla Compagnia della Quarta e dell’agenzia letteraria Otago.

Il 28 gennaio alle 19:30 verrà proposto un doppio appuntamento in spazi attualmente vuoti di via Miramonte 10 con l'installazione Dentro e via Mirasole 33 con la performance Intorno.

Il progetto PROSSEMICA continuerà il 26 febbraio alle 19:30 in via Santa Caterina 55 e per questa terza tappa, denominata Condominio, e si avvale della collaborazione della Compagnia della quarta, mentre il 26 marzo alle 19:30 in via Sant'Apollonia 25 si terrà la tappa conclusiva del progetto in collaborazione con Otago.

Dal 5 al 31 dicembre lo spazio commerciale ACER di via D’Annunzio 19/A al Pilastro sarà aperto come luogo informativo dell’intero progetto.

CALENDARIO

11 dicembre ore 20:30 - Teatro Arena del sole - Sala Leo de Berardinis

EDIFICI vite che non demordono

regia, luci, scene e costumi Febo Del Zozzo

 

PROSSEMICA

17 dicembre ore 18:00 e ore 20:30 - DOM la cupola del Pilastro

Proiezione del film Il Pilastro

Regia di Roberto Beani, da un’idea di Bruna Gambarelli

Produzione LabFilm in collaborazione con LAMINARIE

 

28 gennaio ore 19:30 - Via Miramonte, 10, Via Mirasole, 33

Prima tappa: Dentro

Seconda tappa: Intorno

 

26 febbraio ore 19:30 - Via Santa Caterina 55

Terza tappa: Condominio

In collaborazione con Compagnia della Quarta

 

26 marzo ore 19:30 - Via Sant'Apollonia 25

Quarta tappa: Vetrina

In collaborazione con Otago

 

Dal 5 al 31 dicembre - Via D’Annunzio 19/A

Punto informativo progetto

DATE E ORARI POTREBBERO SUBIRE VARIAZIONI - AGGIORNAMENTI SUL SITO LAMINARIE.IT


PROSSEMICA

progetto di LAMINARIE che si realizza nell’ambito di STATO IN LUOGO sostenuto da Laboratorio di Creatività Contemporanea Edizione 6 promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura con il contributo di Comune di Bologna | Settore Cultura e Creatività, Regione Emilia-Romagna – Assessorato Cultura.

In collaborazione con: Otago, Compagnia della Quarta, Fondazione Cineteca di Bologna, ACER Azienda Casa Emilia-Romagna Bologna Metropolitana


LAMINARIE

Compagnia teatrale fondata nel 1994 da Febo Del Zozzo e Bruna Gambarelli, che ha sede a Bologna, dove cura DOM la Cupola del Pilastro, contesto teatrale realizzato nel 2009 in convenzione con il Comune di Bologna. La ricerca di Laminarie si è posta fin dalle sue origini in relazione con linguaggi artistici quali le arti visive, l’architettura, il cinema, la letteratura, approccio che si manifesta sia nell’espressione teatrale – con atti performativi e spettacoli che producono un linguaggio scenico originale, declinato anche in una relazione con l’infanzia – sia nello sviluppo di percorsi in grado di intrecciare pubblici differenti. Impegnata anche nella produzione di opere di videoarte, la compagnia realizza dialoghi culturali con diverse realtà europee sviluppando i propri progetti su un piano internazionale.

DOM la cupola del Pilastro

DOM la cupola del Pilastro è uno spazio dedicato alle arti contemporanee gestito da Laminarie in convenzione con il Comune di Bologna. DOM è situato nel rione periferico Pilastro, contesto urbano caratterizzato da una complessa e interessante convivenza interetnica. Dalla sua apertura (2009) ospita attività culturali intrecciando esperienze provenienti da diversi ambiti artistici di valore nazionale e internazionale rivolte a un pubblico eterogeneo.

OTAGO

Otago è un'agenzia letteraria e di servizi editoriali che ha sede a Bologna. Dal 2010 si occupa di diritti d'autore, rappresentando scrittrici e scrittori italiani e stranieri, case editrici e co-agenzie. In parallelo, si rivolge a editori, enti pubblici e privati per offrire tutto il supporto necessario alla creazione e promozione di un prodotto editoriale.

COMPAGNIA DELLA QUARTA

Compagnia della Quarta APS - “Spazio ZED” sarà un luogo che, a partire dall’esperienza di ZED Festival nel proporre contenuti di danza per video e tecnologie XR, si concentrerà su queste ultime in termini di diffusione, alfabetizzazione e produzione, rivolgendosi a un pubblico sempre più ampio, specializzato e non.

www.laminarie.it - fb: compagnia Laminarie - fb: DOM la cupola del Pilastro - ig: laminariedom