La "più bella opera buffa che esista"

Appuntamento nell’ambito di In Controluce. Percorsi d’Opera tra Arte e Storia, ciclo di conferenze/spettacolo collegate ai titoli lirici in cartellone per la stagione 2025. Un progetto a cura di Barbara Abbondanza, realizzato dal Teatro Comunale di Bologna in collaborazione con Innovio.

Il Barbiere di Siviglia 
LA "PIÙ BELLA OPERA BUFFA CHE ESISTA"
con
Giovanni Bietti
Giovanni Carlo Federico Villa

Verdi, Beethoven, Stendhal, Natal’ja Sergeevna Gončarova… nessuno è riuscito a rimanere indifferente a un’opera capace di conquistare il pubblico a un’ilarità che tutto coinvolge, inducendo a dimenticare le tristezze della vita e di una stagione storica perlomeno complessa. Perché Rossini compone Il barbiere di Siviglia un anno dopo la fine del Congresso di Vienna, la sua musica accompagnando la nascita della Restaurazione. Un’opera rassicurante – il nobile trionfa, il plebeo resta al suo posto – ma anche il paradigma della musica come metalinguaggio.

A completare l'incontro due celeberrime pagine dal Barbiere di Siviglia:  l'aria di Rosina “Una voce poco fa”, affidata al mezzosoprano Claudia Marchi, e la cavatina di Figaro “Largo al factotum” nell’interpretazione del baritono Edoardo Di Cecco, allievo del Corso di perfezionamento per cantanti lirici nel repertorio rossiniano della Scuola dell’Opera del TCBO.  L'accompagnamento al pianoforte è di Claudia D'Ippolito. 

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