copertina di L’orchestra stonata
22 giugno 2025, 21:45 @ Arena Puccini - Parco DLF

L’orchestra stonata

(En fanfare, Francia/2024) di Emmanuel Courcol (103') | Arena Puccini

L’orchestra stonata

(En fanfare, Francia/2024) di Emmanuel Courcol (103'))

 
 
Thibaut, famigerato direttore d’orchestra francese, scopre di essere affetto da una leucemia fulminante, ed è quindi in disperato bisogno di un trapianto di midollo; le sue ricerche per un eventuale donatore lo portano a Jimmy, fratello minore di cui fino a poco prima era completamente all’oscuro, che decide di imbonirsi per convincerlo a effettuare il trapianto. I due fratelli presto cominceranno ad avvicinarsi quando scoprono di avere una grande passione in comune: la musica.
“La musica come collante emotivo tra persone di diversa educazione ed estrazione sociale: è questa, in sintesi, l’idea portante di L’orchestra stonata (En fanfare), il terzo lungometraggio del regista e sceneggiatore francese Emmanuel Courcol.[...] Nel raccontare la storia che unisce Thibaut (Benjamin Lavernhe), acclamato direttore d’orchestra parigino in cerca di un donatore di midollo osseo dopo la diagnosi di leucemia, e Jimmy (Pierre Lottin), suo fratello separato alla nascita, ora addetto in una mensa e trombettista in una banda comunale, Courcol, affiancato dalla sceneggiatrice Irène Muscari, intreccia due mondi apparentemente opposti – quello elegante e raffinato della musica classica e quello più vivace e popolare delle bande di paese – usando le note come mezzo per raccontare sia il ricongiungimento familiare che il riscatto sociale. [...] La semplicità è quindi il vero punto di forza del film, che, anche nei momenti più intensi a livello emotivo – come il racconto della malattia di Thibaut o dell’infanzia difficile di Jimmy – riesce a rimanere diretto e privo di fronzoli, potendo contare sulle memorabili performance musicali [...] offerte dall’orchestra e dalla banda che accompagnano i due protagonisti. I due attori principali, Benjamin Lavernhe e Pierre Lottin, arricchiscono ulteriormente la genuinità della pellicola grazie a interpretazioni profondamente diverse, esaltate entrambe da un uso sapiente del linguaggio corporeo al servizio della musica: calmo e misurato il primo, più sfrontato e impulsivo il secondo. Alla fine, L’orchestra stonata è un inno alle passioni della vita, da vivere e assaporare pienamente ogni volta che se ne presenta l’occasione. Poco importa se le opinioni altrui ci accusano di arroganza: il nostro tempo su questa Terra è troppo breve per restare prigionieri delle disgrazie del passato.”
Daniele Schina, Cinemonitor
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Versione con doppiaggio italiano