copertina di Connessi e plasmati
20 novembre 2025, 18:30 @ Libreria Modo Infoshop

Connessi e plasmati

presentazione del libro

L’autrice Pamela Boldrin ne discute con il sociologo Marco Antonioli
Incontro in collaborazione con la biblioteca E. Xerri del circolo anarchico Berneri
 
Nel dibattito attorno alle capacità dell’intelligenza artificiale, troppo poco spazio è dedicato alla dimensione umana. Eppure ci sono voluti millenni per disegnare contorni e sfumature delle nostre abilità, quella rete complessa di molecole, impulsi, relazioni umane e ambiente circostante che ci rende non soltanto intelligenti, ma saggi, laddove saggezza significa avere una visione più complessa ed etica della vita. Attraverso queste pagine le neuroscienze e la filosofia si intrecciano per aprire uno sguardo critico sul nostro uso delle macchine, in un presente in cui gli obiettivi della tecnica coincidono sempre meno con il benessere diffuso degli esseri umani. Per mantenere saldo il timone della nostra coscienza, dovremmo imparare a navigare nelle nostre vite usando l’intelligenza artificiale come alleata, non come condottiera della nave.
 
Pamela Boldrin unisce un percorso di formazione in area sanitaria e in ambito filosofico. È Tecnico di Neurofisiopatologia dal 2004, professione che l’ha avvicinata a questioni etiche legate alla salute tali da spingerla a cercare risposte attraverso la filosofia. Ha così conseguito una laurea magistrale in scienze filosofiche, un corso di perfezionamento in bioetica e un master in filosofia e storia della scienza e della tecnologia. È stata docente a contratto presso l’Università di Padova ed è redattrice de La Chiave di Sophia. Oltre a varie collaborazioni editoriali, ha affiancato come relatrice diversi eventi seminariali e circoli filosofici.