Don’t Forget Us Here

Don’t Forget Us Here racconta due storie che crescono fianco a fianco: un avamposto su un’isola che si trasforma nella prigione più famigerata del mondo e un giovane uomo che lotta per crescere dentro la sua oscurità. Mansoor arrivò a Guantánamo come un adolescente testardo. Sopravvisse al programma di interrogatori del campo e, col tempo, divenne un combattente della resistenza che contribuì a guidare rivolte e scioperi della fame. Più tardi divenne l’uomo che gli altri chiamavano “Smiley Troublemaker”: uno studente, scrittore, attivista e custode della storia del campo. Dentro Guantánamo, scrisse manoscritti a mano e li spedì come lettere al suo team legale. Quelle pagine sono diventate questo libro, creato insieme allo scrittore Antonio Aiello. La storia porta calore ed empatia in un luogo costruito per schiacciare entrambi. È una testimonianza di come si possa mantenere la speranza, sopravvivere all’impossibile e mostrare fino a che punto può spingersi lo spirito umano.
Attraverso la vita di Mansoor, il libro racconta anche la storia di Guantánamo, offrendo uno sguardo raro all’interno di uno dei luoghi più nascosti al mondo e alle persone, detenuti e guardie, che vi hanno vissuto.

Mansoor Adayfi è uno scrittore, attivista ed ex detenuto di Guantánamo. A diciotto anni lasciò la sua casa nello Yemen per una missione culturale in Afghanistan. Non fece mai più ritorno. Fu rapito da signori della guerra che lo vendettero agli Stati Uniti dopo l’11 settembre. Venne fatto sparire e torturato nei "black sites" della CIA (centri di detenzione clandestina extragiudiziaria), poi nuovamente fatto sparire a Guantánamo nel 2002, dove trascorse circa quindici anni senza accuse come detenuto 441. Oggi Mansoor lavora come Coordinatore del Progetto Guantánamo presso CAGE International, un’organizzazione con sede nel Regno Unito che si oppone agli abusi di stato legati alla Guerra al Terrore. CAGE guida la lotta per chiudere Guantánamo e domandare giustizia.

Laura Silvia Battaglia è una reporter italiana, specializzata in aree di crisi e conflitti dal 2007. Con un particolare focus su Yemen e Iraq, si è occupata negli anni di minoranze etniche, religiose e di genere, migrazione, terrorismo e traffico di esseri umani e di armi. E' autrice e conduttrice per Radio3, documentarista. Collabora, tra gli altri media internazionali, con il Washington Post. E' autrice del libro-inchiesta Lettere da Guantanamo (Castelvecchi editore) e della graphic novel La sposa yemenita con la disegnatrice Paola Cannatella.