copertina di The nothing island (prototype for a new work) | Fabrizio Favale
dal 6 al 7 settembre 2025 @ Ex Chiesa San Mattia

The nothing island (prototype for a new work) | Fabrizio Favale

Esclusiva | Danza Urbana 2025

SABATO 6 e DOMENICA 7 SETTEMBRE ORE 20.30 e ore 21
Ex Chiesa San Mattia

durata 30’
ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

ESCLUSIVA

Creazione site-specific per l’Ex Chiesa di San Mattia sostenuta da Musei Nazionali di Bologna – Direzione Regionale Musei Nazionali Emilia-Romagna

coreografia Fabrizio Favale

assistente alla coreografia e maestro di ballo Po-Nien Wang
costumi, atmosfera e spazio First Rose
knitting a cura di Atelier Della Lana Bologna
pappagalli a cura di Animal Spot Milano
piante rare a cura di Poti Pota Bologna
danzatori Daniele Bianco, Daniel Cantero, Giuseppe Catalfamo, Matteo Di Ciommo, Martina Di Giacomo, Alessandro Girardi, Alicia Ianeselli, Valentina Verini
sleeping boys Filippo Pagotto, Filippo Scotti
arti visive Valentina Palmisano
project manager Andrea A. La Bozzetta
prodotto da KLm – Kinkaleri / Le Supplici / mk
con il contributo di MiC, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna
lavoro realizzato in residenza artistica presso Teatro Consorziale di Budrio

Con questo esperimento la compagnia presenta il prototipo che testa le basi di un futuro lavoro e della sua modalità compositiva. L’esperimento consiste nell’affiancare nello stesso luogo e per un tempo determinato presenze e pratiche di natura molto diversa: coreografia, produzione di suono, costruzione di manufatti, accadimenti estemporanei del quotidiano, piante e animali rari. Gli unici elementi che queste presenze hanno in comune sono il luogo in cui si trovano e il tempo di permanenza in quel luogo. Qui ciascuna attività è tesa al proprio compimento (danzato, visivo, sonoro, manifatturiero, ornamentale ecc.). In assenza di qualunque assetto performativo precostituito, ciò che emerge è il paesaggio stesso, un paesaggio, in questo caso, artificiale. Non un’opera quindi, ma un campo aperto ad ogni altro possibile intervento. L’occasione di scorgere connessioni fra le diverse attività è lasciata al caso. In questo paesaggio artificiale, come del resto in qualunque paesaggio, qualcosa può accadere o non accadere, a seconda delle condizioni atmosferiche, delle varianti prospettiche, delle composizioni casuali fra gli elementi messi in gioco.
FABRIZIO FAVALE

Fabrizio Favale si è formato grazie a una Full Scholarship all’American Dance Fe­stival, Duke University, USA nel 1990 e borsa di studio per coreografi a Reggio Emilia nel 1991. Dal 1987 al 1991 ha danzato per il Balletto di Napoli e dal 1991 al 2001 per la Compagnia Virgilio Sieni. A 26 anni ha ricevuto il Premio G. Tani come “miglior danzatore italiano dell’anno 1996”. I suoi lavori sono invitati da numerosi festival e teatri come Théâtre National de la Danse Chaillot Paris, Biennale de la Danse de Lyon, La Biennale di Venezia e molti altri.