copertina di Maggio in Pinacoteca
10 maggio 2025, 17:00 @ Pinacoteca Nazionale di Bologna

Maggio in Pinacoteca

Visite a tema 

Visite a tema:  
Sabato 10 maggio, ore 17, con replica sabato 24 maggio, ore 17
Immagini e parole. Le iscrizioni nei dipinti medievali.
Bologna, sede di una delle più antiche e prestigiose università d’Europa, vede fiorire fin dai primi secoli del Medioevo botteghe di miniatori e pittori. Il rapporto tra parole e immagini si fa stringente, fino a convergere nei polittici e nelle pale d'altare. Le iscrizioni si rivelano un mezzo fondamentale per il riconoscimento sociale dell’artista, come nel caso delle firme di Vitale, Giotto e Simone dei Crocifissi, per l’identificazione del soggetto rappresentato e per affidare messaggi e preghiere a cartigli, pagine di libri e strisce di ‘fumetto’ parlanti.  

Sabato 31 maggio, ore 17
Genio ribelle: un confronto fra Amico Aspertini e gli altri artisti alla corte dei Bentivoglio Durante la signoria di Giovanni II Bentivoglio (1463-1506) fiorirono le esperienze artistiche di Francesco Francia, Lorenzo Costa e Amico Aspertini, riuniti assieme nella decorazione ad affresco dell’Oratorio di Santa Cecilia, un episodio capitale della pittura emiliana di inizio Cinquecento. La visita sarà l’occasione per illustrare le loro opere presenti in Pinacoteca e confrontarle con i grandi esempi di Perugino e Raffaello: gli esiti raggiunti furono alquanto diversi, come dimostrano le invenzioni bizzarre e le grottesche deformazioni, ispirate anche dall’arte d’oltralpe, dell’eccentrico Aspertini.  
Le visite, di circa un’ora, sono comprese nel biglietto di ingresso con prenotazione obbligatoria all’indirizzo mn-bo.visiteguidate@cultura.gov.it, specificando nome e cognome dei partecipanti (fino ad esaurimento dei posti disponibili - massimo 25 partecipanti).

Presentazione libri:
Giovedì 8 maggio, alle ore 17 in aula Gnudi, si terrà la presentazione del volume Adornate e incoronate. Le immagini mariane di Roma nella prima metà del Seicento (Esordi, collana del Dottorato di ricerca in Storia dell’arte – Sapienza Università di Roma). A discuterne con il prof. Andrea Bacchi dell’Università di Bologna sarà l’autore Valerio Mezzolani, funzionario storico dell’arte presso i Musei nazionali di Bologna. Nei decenni di prima metà Seicento in cui la storiografia artistica indica la genesi della cultura barocca, numerose icone trovarono nuove collocazioni e nuovi allestimenti sugli altari di Roma, trasformati e adornati in accordo ai dettami della Controriforma. Negli anni del pontificato di Urbano VIII Barberini (1623-1644) il conte piacentino Alessandro Sforza di Borgonovo (ⴕ 1638) iniziò e rese ufficiale l’incoronazione delle effigi mariane da parte del Capitolo di San Pietro in Vaticano, una pratica che ebbe poi molta fortuna uniformando sotto il segno della corona una grande varietà di immagini. L’intenso processo di rinnovamento di riti, templi e altari modificò profondamente il rapporto tra pubblico e immagine, permettendo la trasmissione e talvolta il ripensamento di modelli e tradizioni del passato in un’epoca che ormai si percepiva moderna, anche nella ridefinizione delle forme della devozione popolare.

Alla presentazione si accede gratuitamente con prenotazione obbligatoria al link: https://www.eventbrite.com/e/adornate-e-incoronate-di-valerio-mezzolani-tickets- 1343693285789?aff=oddtdtcreator

In occasione della mostra "Caravaggio 2025" in corso a Roma alle Gallerie Nazionali di Arte Antica presso Palazzo Barberini, martedì 20 maggio alle ore 17 presso l'aula Gnudi della Pinacoteca Nazionale di Bologna verrà presentato il volume “Caravaggio segreto. I misteri nascosti nei suoi capolavori” (Sperling&Kupfer, 2014) da parte dell'autore, storico dell’arte e attuale direttore dei Musei nazionali di Bologna, Costantino D’Orazio. L'iniziativa è ideata e promossa conla collaborazione della Società di Santa Cecilia - Amici della Pinacotcea di Bologna. Artista geniale, profetico e rivoluzionario, uomo immorale, folle e omicida, quella di Michelangelo Merisi da Caravaggio è a tutt’oggi una figura controversa e sfuggente, che D’Orazio indaga rileggendone i capolavori con occhi nuovi e attenti ai molti indizi e misteri che vi ha disseminato. Un percorso di lettura che permette a chi ama Caravaggio di esplorarne il mondo e a chi già pensa di conoscerlo di apprezzare le sue opere come se le vedesse per la prima volta, scoprendo i seducenti giochi di prestigio con cui il pittore cela i significati più profondi. Prenotazione obbligatoria al link: https://www.eventbrite.com/e/caravaggio-segreto-i-misteri- nascosti-nei-suoi-capolavori-tickets-1354927056299?aff=oddtdtcreator

Iniziativa ad ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.