copertina di La gisléra. Romanzarsi è glorioso e Storia naturale dei miei avi
21 giugno 2025, 18:30 @ La confraternita dell'uva - Libreria indipendente

La gisléra. Romanzarsi è glorioso e Storia naturale dei miei avi

presentazione dei libri

Gianfranco Mammi presenta dui suoi libri, e cioè La gisléra. Romanzarsi è glorioso (Metilene edizioni) e Storia naturale dei miei avi (Exòrma edizioni).
In dialogo con Mauto Orletti.
In collaborazione con Hispania Asociación Cultural.


LA GISLERA
La gisléra è un romanzo breve basato sull’uso frequente ma non ossessivo di “neologissimi” – termine inventato da Luigi Malerba per indicare “parole inesistenti”, che non appaiono in nessun altro luogo letterario. La trama di questo romanzo “para-linguistico” funge da meccanismo per generare nuove parole, il cui significato è svelato alla fine del volume: il lettore può scegliere di proseguire nella lettura, immaginando il significato dei singoli neologissimi via via che appaiono, oppure controllare subito nel glossario cosa intende dire l’autore con quel determinato lemma.
In questo senso La gisléra si configura come un gioco appassionante che s’instaura tra il lettore e l’autore. La trama si rivela tutt’altro che strumentale: il protagonista, vestito da corridore ciclista, parte per una gita sulle due ruote, portando con sé una scacciacani (la famosa gisléra) presa in prestito da un collega: attraverso varie vicissitudini – incontri bizzarri, cadute, rivelazioni improvvise – si arriva a un finale imprevedibile. Elementi realistici si alternano a altri fantastici, grotteschi, comici. Lo stile, apparentemente semplice e lineare, è caratterizzato da frequenti coloriture ironiche.
 
STORIA NATURALE DEI MIEI AVI
Che ne sappiamo dei nostri antenati? Ricordiamo forse il nome della nostra bisnonna? E cosa si sa dei trisavoli? Il protagonista delle vicende qui raccontate, un quarantenne sfaccendato e senza ambizioni, dietro lauto compenso del ricco e affermato fratello che vive in Canada, decide di avviare le ricerche per ricostruire il loro albero genealogico.
Una storia vera raccontata con stile scanzonato e ironico, tra bevute al pub con gli amici, situazioni rocambolesche e relazioni amorose senza costrutto. Unica consolazione, tornare a casa e trovare la gatta Pipetta ad aspettarlo con la sua imperturbabile dolcezza.
 
Gianfranco Mammi (1957, Caracas) vive a Modena. Tra i libri pubblicati, Uomini senza Mercedes (Ed. Fernandel, 2002), Vita di «Ridolini» (Ali Ribelli, 2020), Ugo il Duro (Mup, 2020) vincitore del Premio Malerba 2019, Nostra Signora dei Sullivan (Nutrimenti, 2021), Pluriball (Nutrimenti, 2023) e Voci dal piano di sotto (Quodlibet, 2024). Un suo racconto è pubblicato nella raccolta di racconti illustrati Buon Natale Perfidia (Exorma, 2023); altri suoi racconti sono apparsi su quotidiani e riviste, tra cui Linus, Tèchne, Panta, Griselda, L’Accalappiacani, sull’Almanacco Quodlibet, oltre che su siti online di narrativa contemporanea.