
Takács Quartet
Musica Insieme | I Concerti 2025|2026
Lunedì 16 marzo 2026 ore 20.30
TEATRO AUDITORIUM MANZONI
TAKÁCS QUARTET
INDICARE LA STRADA
La storia e il futuro della formazione-simbolo della musica da camera si incontrano nel programma proposto da uno dei massimi quartetti al mondo
Esistono generi musicali che per la loro forza evocativa ci danno l’impressione di esserci sempre stati, nella storia della musica. Come il quartetto, la cui potenza suggestiva è stata tale da trasformare la semplice indicazione del numero dei componenti in figura retorica e indicarci, per antonomasia, solo il gruppo formato da due violini, viola e violoncello. Potenza della suggestione e della grandezza di chi ha saputo trasformare una “conversazione tra quattro persone ragionevoli” (la definizione è di Goethe) nella sintesi suprema e metafisica di un pensiero. Eppure, la storia del quartetto risale solo (si fa per dire) alla seconda metà del Settecento, quando la piacevolezza discorsiva da “divertimento” degli italiani (Sammartini o Boccherini, ad esempio), grazie all’intenso intreccio delle parti si trasforma in una macchina musicale perfetta con Haydn, il cui Quartetto n. 74 apre il concerto del Takács, formatosi in Ungheria cinquant’anni fa e oggi uno dei massimi quartetti d’archi in attività. Haydn che, negli oltre quarant’anni in cui si disseminano i circa ottanta esemplari da lui lasciati in questo genere, porta il quartetto fuori dai nobili palazzi per consegnarlo al nuovo pubblico dei concerti, che identifica nella musica da camera, e nel quartetto, la quintessenza dell’espressione musicale. Da Haydn, considerato a buon diritto il “Padre del Quartetto”, parte Beethoven, con lui in questo programma, che compie un passo in avanti e che col Quartetto op. 131, grazie all’astratta tecnica polifonica, tocca le corde della più profonda soggettività. Dopo Beethoven i compositori si sono chiesti cosa fare del quartetto, e una risposta sarà fornita proprio dal Takács, da tempo impegnato in progetti innovativi, che proporrà in prima esecuzione un brano della compositrice brasiliana Clarice Assad, già nota al pubblico di Musica Insieme (autrice dell’originalissimo Obrigado eseguito dal Brooklyn Rider nel cartellone appena trascorso), capace di fondere le proprie radici culturali brasiliane con la grande tradizione musicale europea.
PROGRAMMA
Haydn Quartetto n. 74 in sol minore Hob: III: 74
Assad PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA dedicata al Takács Quartet
Beethoven Quartetto n. 14 in do diesis minore op. 131