
Album "Baudolino"
In questa gallery raccogliamo documenti che illustrano la genesi e la vita editoriale del romanzo Baudolino di Umberto Eco (2000), che fanno riferimento ai temi trattati nell’opera o hanno fornito una base informativa per l’autore. Questa non vuole essere un’analisi scientifica ed esaustiva di fonti e documenti utilizzati dall’autore né tantomeno un’interpretazione critica.
Quello che qui proponiamo è il resoconto di un’esperienza di lettura e di ricerca nel patrimonio della nostra biblioteca (con alcune escursioni su altre raccolte documentarie). Non c’è quindi nessuna pretesa di una presentazione esaustiva dei molti argomenti e dei molti materiali che il romanzo potrebbe suggerire, ma la volontà di compiere una scelta sulla base di motivazioni anche episodiche e dettate dall’interesse dei lettori e dalle discussioni che il gruppo di lettura ha sostenuto negli incontri precedenti.
L’indicazione delle pagine del romanzo citate si riferisce alla prima edizione, pubblicata nel 2000 dall’editore Bompiani. Di Baudolino sono comunque sempre citati anche i capitoli da cui sono tratte le citazioni, per facilitarne l’individuazione in altre edizioni.
I documenti utilizzati sono quasi totalmente conservati e consultabili presso la Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna. Salvo dove diversamente specificato la collocazione indicata è quindi relativa a questa biblioteca.

Abraham Ortelius, Theatrum orbis terrarum (1571)
Uno degli atlanti più conosciuti e importanti del XVI secolo, considerato il primo atlante in senso moderno, è il Theatrum orbis terrarum di Abraham Ortelius. Eco racconta che, nel lungo percorso che lo portò a mettere a fuoco l’idea seminale che germoglierà in Baudolino, un passo fondamentale fu l’acquisto di «una mappa a colori da un Ortelius smembrato, quella che rappresenta appunto la terra del Prete Gianni» (Come scrivo, in Id., Sulla letteratura, p. 342-379: 362), che aveva tenuta per anni appesa nello studio. Evidentemente una versioni colorata di questa carta in bianco e nero, tratta dalla prima edizione dell’atlante di Ortelius.
Come si legge nella didascalia che accompagna la mappa, il Regnum Abissinorum è ancora collegato alla figura del Prete Gianni, anche se ormai si tratta di un legame che non ha più nessun ipotesi realistica ma si fonda solamente sulla tradizione e sull’immaginario.
Abraham Ortelius, Theatrum orbis terrarum, Anversa, apud Coppenium Diesth, 1571.