
Bologna e Milano: città pronte per l'invecchiamento?
un confronto a partire dal libro ‘La metropoli e le stagioni della vita’ della Fondazione Ravasi Garzanti
Coordina Silvia Giannini - Economista
Ogni interrogativo sul tempo rappresenta per gli esseri umani un viaggio nell’incognito. Forse per questa ragione, tutte le società sviluppano norme, aspettative e status di età espressi da orari e calendari che servono a orientare le vite individuali. Il tempo in più da vivere, connesso all’allungamento delle aspettative di vita che si sta registrando in tutti i Paesi del mondo, è diventato un elemento costitutivo delle mappe cognitive degli individui, dischiudendo insieme domande di nuove età e di maggiore flessibilità. Si disegna così lo spazio per nuovi modi di vivere il tempo, a livello individuale e collettivo. Il volume interpella una grande città come Milano ad assumere la consapevolezza del fenomeno dell’invecchiamento della popolazione, della convivenza di più generazioni, dei nuovi e diversi modi di interpretare l’età anziana non in opposizione alle altre stagioni della vita ma come esplorazione di un passaggio che trasforma e porta a compimento la complessità dell’esistenza. Si suggeriscono alcune prospettive di analisi e di metodo per alimentare una pubblica discussione che guardi all’invecchiamento come un’occasione di innovazione non solo sociale e culturale, ma anche nei suoi rilevantissimi risvolti istituzionali, economici e scientifici.
Fondazione Ravasi Garzanti opera da tempo per promuovere il disegno di una comunità che, di fronte alla novità dell’invecchiamento, sappia evolvere in modo consapevole, armonico e solidale, creando le condizioni necessarie perché la popolazione anziana possa vivere al meglio la propria stagione e rappresentare un elemento di sviluppo e progresso per la società. Convinta che invecchiare, ma soprattutto vivere insieme e non sopravvivere da soli, si coniughi con continuare a camminare e anche a danzare.
