November 11, 2014, 10:00 PM @ Cantina Bentivoglio

Steve Kuhn Trio

Bologna Jazz Festival

Steve Kuhn, pianoforte;
Palle Danielsson, contrabbasso; Billy Drummond, batteria

Steve Kuhn, nato a New York nel 1938, iniziò a farsi notare in uno dei momenti più elettrizzanti della storia del jazz, il 1959, quando una nuova generazione di musicisti si apprestava a lasciare il segno. Era un periodo in cui le nuove leve imparavano direttamente dai Grandi: per Steve Kuhn i mentori furono Kenny Dorham, John Coltrane e Stan Getz. Così, tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio degli anni Sessanta, Kuhn fu tra i protagonisti dell’evoluzione del linguaggio del modern jazz a fianco anche di Joe Henderson e Art Farmer. Steve Kuhn è stato tra l’altro pianista dello storico quartetto di Coltrane, il primo creato da Trane dopo che lasciò la band di Miles Davis: una formazione completata da Pete La Roca e Steve Davis. Cronologicamente, ereditò lo sgabello che fu di Red Garland e che poi sarebbe stato di McCoy Tyner.

Questo percorso formativo svolto sin dall’inizio nella serie A del jazz ha portato Kuhn verso la scoperta di una sua personale voce strumentale e all’individuazione di un contesto d’elezione per farla emergere: il piano trio, format nel quale Kuhn ha svolto quasi per intero la sua carriera da leader. Le numerose ritmiche di cui si è avvalso negli anni hanno sempre ospitato musicisti di primo piano, tra i quali è sufficiente menzionare Steve Swallow, Chuck Israels, Ron Carter, Buster Williams, Eddie Gomez, Pete La Roca, Jack DeJohnette e Al Foster. Una galleria di talenti nella quale ben figurano i suoi due attuali partner: Palle Danielsson e Billy Drummond.

Con la sua spiccata sensibilità melodica e il tocco straordinariamente evocativo, Kuhn avrebbe potuto fare concorrenza a Bill Evans come interprete degli standard, se solo fosse stato un ‘personaggio’ altrettanto ‘tragico’. Invece, schivo com’è, rimane ancora uno straordinario musicista tutto da scoprire per molti ascoltatori.