Cultura Bologna
cover of Squarci di copertina
from 23 Apr to 28 Jun 2023 @ Nassau circolo culturale

Squarci di copertina

~20 anni di immagini di Chialab per Wu Ming

Inaugura venerdì 23 aprile alle 17:00 la mostra «Squarci di copertina ~20 anni di immagini per Wu Ming», con copertine, locandine e in generale l’arte grafica di Chialab applicata al lavoro dei Wu Ming.

Sono esposti bozzetti e versioni alternative delle cover di romanzi come L’Armata dei Sonnambuli, Ufo 78, l’edizione speciale di Q per il ventennale ecc.

Al termine del vernissage si terrà la conferenza-concerto del cantautore anglo-italiano Jet Set Roger, altro collaboratore di lunga data dei Wu Ming.

Dal testo di presentazione:

Diabolici «making of» – di Wu Ming

«Situazione quasi comica, paradossale nella sua disagevolezza: occorre offrire un’immagine che incuriosisca e attragga un ignoto a prendere in mano un oggetto di cui nulla conosce […] Ma al tempo stesso l’immagine della copertina dovrebbe risultare giusta anche dopo che l’ignoto abbia letto il libro […]»
Roberto Calasso, L’impronta dell’editore

Ogni volta che abbiamo coinvolto Andrea Alberti, e per suo tramite l’intero studio Chialab, in una nostra operazione, chiedendogli di progettare la copertina di un romanzo o la locandina di un film o l’artwork per un disco, sapevamo che ci avrebbe inviato un insieme diabolico di proposte.

Usiamo l’aggettivo riferendoci al suo etimo remoto, che sta nel verbo greco διαβάλλω, che ha diversi significati, tra cui “ingannare”, ma che letteralmente vorrebbe dire: “gettare in due direzioni diverse” (δια deriva da δύο, due).

Ogni memorabile, iconica trovata di Andrea e Chialab è stata preceduta da una molteplicità di bozzetti, proposte, appunti visivi fermati prima che l’idea svanisse, opzioni non solo alternative ma a volte radicalmente differenti tra loro. Di nuovo quel prefisso, δια-: «differente» deriva dall’uso intransitivo di διαφέρω, diaphérō, che letteralmente, e in forma transitiva, vorrebbe dire: “portare in due direzioni diverse”.

L’esempio più eclatante è anche il più recente: quando gli abbiamo chiesto una copertina per Ufo 78, Andrea ci ha inviato un set variegato, contraddittorio, sorprendente. L’immagine più conturbante era forse la celebre foto di Moro prigioniero con stella e scritta «Brigate Rosse» alle sue spalle… ma senza più Moro né stella e scritta! Cosa restava, dopo questo radicale lavoro di sottrazione? La “grana” dell’immagine, una certa atmosfera, e il cerchio che prima inscriveva la lettera. No, un momento… C’’era anche il lettering! Il lettering originale della scritta «Brigate Rosse» era usato per «Wu Ming» e «Ufo 78». Impressionante. Ma forse troppo “concettuale”, per una copertina.

Si trattava di passare dal diabolico al… simbolico, che in effetti sarebbe il concetto opposto. Deriva da σῠμβάλλω, synbállō, letteralmente “lanciare due cose nella stessa direzione”, cioè lanciarle insieme. Due cose: ad esempio, un’immagine e un significato. Una copertina e un libro. Ogni volta abbiamo dovuto scegliere la copertina più d’impatto e che fosse più memorabile, retrospettivamente sempre ri-associabile al libro.

Negli anni, le opzioni scartate si sono accumulate, e ci siamo resi conto che formavano un notevole “tesoretto” iconografico. Osservate tutte insieme accanto alle immagini “ufficiali”, quelle nel frattempo divenute note, le immagini mai uscite dalla nostra cerchia potevano raccontare qualcosa di importante, illuminare quel che accade in un momento cruciale, il momento in cui si sceglie l’abito con cui un libro andrà in giro.

E così questa mostra. Dentro gli spazi di Nassau.

Squarci di copertina, come da sottotitolo, copre quasi vent’anni di produzioni, ma in realtà la collaborazione con Andrea pre-data Chialab, dura dai primi anni Novanta. E come tacere del fatto che nel 1994 Andrea, insieme a Edi Bianco, miscelando quattro fotoritratti della prima metà del ventesimo secolo creò il volto di Luther Blissett?

«Storicizzare sempre!», andiamo ripetendo, sulla scorta di quel tale.

Ecco, anche questa dimensione era tempo di storicizzarla.

Buona visita, buone visioni.


Calendario e orari della mostra

  • 10 Giugno 19.00 
  • 14 Giugno 21.30  
  • 15 Giugno 19.00 
  • 16 Giugno 19.00 
  • 17 Giugno 19.00 
  • 18 Giugno 19.00 
  • 19 Giugno 19.00 
  • 23 Giugno 19.00
  • 26 Giugno 21.30