January 24, 2014, dalle 12:00 AM alle 6:00 PM @

Speak in Tongues

ZAPRUDERfilmmakersgroup in un classico dell'arte egizia in 3D | ART CITY Bologna 2014 

Dalle 18.00 alle 24.00 (con un live alle 21.00) Xing presenta a Raum Speak in Tongues, nuova produzione mixed media di ZAPRUDERfilmmakersgroup, in occasione di ART CITY Bologna 2014. Il progetto è stato realizzato per Art Fall '13 col sostegno delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara che accoglieranno l’opera nelle proprie collezioni.

"Siamo andati al cospetto della Sfinge e l’abbiamo filmata." (ZAPRUDERfilmmakersgroup)

Speak in Tongues indaga il linguaggio al di là della comprensione letterale, in quanto disposizione degli esseri viventi a comunicare con i suoi simili, oltre la parola. Speak in Tongues è una raccolta di immagini e suoni che si aprono al territorio del 'simile'. Ordinati come una raccolta di casi eccellenti e sketch sulla copia e il fac-simile, gli audiovisivi prodotti per Speak in Tongues vengono riproposti da Zapruder come una “Sfinge”, la figura mitologica simbolo del progetto, monumento all’enigma, scultura impassibile e solenne che, da tempo immemore, custodisce il sapere dell’uomo.

ZAPRUDERfilmmakersgroup da tempo affianca al lavoro sul set, la ricostruzione di ambienti e dispositivi per la visione dei loro audiovisivi al di fuori della sala cinematografica. 'Cinema da camera' è la sigla del formato con cui è stata diffusa la produzione stereoscopica che il gruppo ha avviato dal 2005.

L’esplorazione in 3D ha introdotto nel loro lavoro l’elemento della 'scultura di tempo', della visione che infrange lo schermo e si pone a tu per tu con lo spettatore consegnandosi come enigma che egli solo può interpretare.
Dopo la presentazione a Ferrara come installazione audiovisiva su schermi comunicanti il 17, 18 e 19 gennaio, a Raum il 24 gennaio verrà allestito un ambiente performativo in cui il pubblico potrà muoversi tra molteplici apparati (monitor 3D, oggetti, presenze fisiche). Il progetto complessivo Speak in Tongues gioca su diverse modalità di fruizione che si connotano come differenti dispositivi di interpretazione del lavoro. E’ prevista infine una permanenza negli spazi di Marsèlleria a Milano dal 20 marzo al 3 aprile, che ospiteranno una terza versione site-specific installativa.

ingresso libero fino a esaurimento posti