cover of Louise Nevelson
from 30 May to 20 Jul 2025 @ Palazzo Fava. Palazzo delle Esposizioni

Louise Nevelson

 mostra a cura di Ilaria Bernardi

Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e Opera Laboratori, nell’ambito del progetto culturale Genus Bononiae, accolgono  una importante mostra promossa e prodotta dall’Associazione Genesi sul lavoro di Louise Nevelson (al secolo Lija Isaakivna Berljavs’ka, Kiev, 1899 - New York, 1988), una delle prime donne artista a ottenere un saldo riconoscimento nel sistema artistico coevo già a partire dagli inizi degli anni Quaranta grazie alle sue grandi sculture monocrome nere, bianche, e oro create con assemblaggi di materiali di recupero. 

La mostra “Louise Nevelson”, a cura di Ilaria Bernardi, è visitabile dal 30 maggio al 20 luglio 2025 a Bologna, nelle sale del piano nobile di Palazzo Fava.

Si tratta della prima mostra dedicata a Louise Nevelson nella città di Bologna e corrisponde al contempo al 120° anniversario dal suo trasferimento da Kiev, dove nacque, agli Stati Uniti, dove si ricongiunse al padre ivi emigrato qualche anno prima per fuggire al clima persecutorio contro gli ebrei diffusosi nel suo paese di origine. Il trasferimento oltreoceano segnò una svolta nella vita della giovanissima Louise che proprio negli Stati Uniti troverà la sua emancipazione come donna e il suo successo come artista.

Con questo progetto l’Associazione Genesi dà avvio a una serie di esposizioni monografiche dedicate a grandi artisti ormai storicizzati, la cui vita e/o il cui lavoro può essere interpretato ex-post come anticipatore di tematiche sociali oggi divenute urgenti. Se con il suo lavoro fatto di scarti quotidiani assemblati, Louise Nevelson ha anticipato il tema della memoria, con la sua vita personale, opponendosi alle convenzioni tradizionalmente imposte alla donna del suo tempo, ha anticipato l’oggi dirimente questione della condizione femminile.
Pur sposata con Charles Nevelson e madre di un figlio, sentì infatti talmente limitante il ruolo di moglie e madre che nel 1941 divorziò dal marito per dedicarsi completamente all’arte. La sua tenacia ad emanciparsi come donna e come artista le consentì, già negli anni Cinquanta, di vedere sue opere entrare a far parte delle collezioni dei maggiori musei americani, tra cui il MoMA a New York; nel 1962 espose nel padiglione statunitense della Biennale di Venezia e nel 1967 ottenne una prima vasta retrospettiva al Whitney Museum di New York a cui seguirono numerose altre mostre nel mondo che le valsero il titolo di “Grande dame della scultura contemporanea”.

Cuore dell’esposizione bolognese sono le iconiche sculture di grandi dimensioni in legno dipinto, tra le quali svettano esempi provenienti da diversi cicli scultorei prodotti negli anni Cinquanta, Sessanta, Settanta e Ottanta.
Articolata nelle cinque sale del piano nobile di Palazzo Fava, è la prima mostra a suddividere le opere per tipologie tematico-strutturali ricorrenti, in modo da fornire al visitare il vocabolario di base per leggere il lavoro dell’artista.

Maggiori informazioni e comunicato stampa completo: fondazionecarisbo.it/evento/mostra-louise-nevelson-bologna


Orari e biglietti

Orari di apertura: da martedì a domenica, ore 10.00 – 19.00 (ultimo ingresso ore 18.00). Chiuso il lunedì

Info e acquisto biglietti sul sito: genusbononiae.it/mostre-eventi/louise-nevelson

Per informazioni: +39 051 19936305; info@genusbononiae.it

In programma visite guidate alla mostra nelle seguenti date:

  • domenica 1° giugno, ore 17:00
  • giovedì 12 giugno, ore 18:30
  • domenica 22 giugno, ore 10:00
  • giovedì 3 luglio, ore 18:30
  • domenica 2 luglio, ore 10:00

Tutti i dettagli e prenotazioni visite sul sito: genusbononiae.it/palazzo-fava/visita-guidata-alla-mostra-louise-nevelson