Nuova oggettività e industria. Collection Regard
FOTO/INDUSTRIA 2015 | fotografie di Hein Gorny, Berlino, Germania
Prodotti industriali e progettazione d’immagine negli anni 1920-1930 in germania
Hein Gorny è stato un fotografo industriale e commerciale molto apprezzato in Germania. Numerosi tra i suoi committenti in ambito industriale, come Pelikan (fondata nel 1839 per la produzione di oggetti di cartoleria), Bahlsen (azienda di biscotteria creata nel 1889) e Rogo (fabbricante di nylon, nato nel 1886) attribuivano grande valore alla modernità, all’estetica e al design, non solo in riferimento all’architettura delle strutture produttive e al design dei prodotti, ma anche in relazione alla loro rappresentazione visiva e fotografica.
L'universo di immagini di Gorny attinse a quelle tendenze propagatesi in campo fotografico in relazione alle teorie del Bauhaus e del Deutscher Werkbund. Da un lato il movimento Nuova Visione esplorava i limiti estremi del visibile con un approccio sperimentale alla luce e ai materiali, dall'altro i fotografi della Nuova Oggettività consideravano le innate, specifiche qualità della fotografia essenziali per una rappresentazione del mondo che fosse obiettiva. Gorny riuscì a conciliare gli interessi economici dei suoi clienti con le caratteristiche di questi due approcci alla fotografia, attenuando le prospettive estreme e il ricorso a composizioni astratte e da qui sviluppando un suo stile commerciale. Ciò che queste nuove tendenze in fotografia avevano favorito - un nuovo modo di guardare e descrivere il mondo dell'industria - è testimoniato con molta chiarezza da un gran numero di lavori sperimentali che Gorny produsse per se stesso e anche, seppur più raramente, su commissione.
Le macrofotografie e le riproduzioni seriali ponevano in risalto la forma degli oggetti ritratti e, insieme, la perizia tecnica del fotografo e via via nascevano composizioni che sconfinavano nell'astratto. L'applicazione di questi principi di elaborazione dell'immagine è particolarmente evidente nella fotografia dei prodotti industriali. In queste composizioni Gorny inserisce di proposito forti elementi di dinamicità, senza però venir meno all'obiettivo primario che consiste nella leggibilità e immediatezza dell'immagine. In definitiva, la rappresentazione di forme standardizzate mirava a sottolinearne l'oggettività e a permettere all'osservatore di cogliere di primo acchito la funzione e la qualità degli articoli raffigurati.
Altrettanto importante era la rappresentazione del processo produttivo in sé. Immagini di questo tipo mettevano l'accento sulle condizioni di lavoro nella cornice dell'architettura moderna e in ultima analisi assolvevano la funzione di illustrare l'orientamento progressista e socialmente responsabile delle aziende. Pubblicate regolarmente sulle riviste aziendali o in occasione di pubblicazioni speciali particolarmente curate nella veste grafica, queste immagini erano l'elemento chiave delle strategie comunicative dentro e fuori l'azienda, ed erano inoltre la prova di quanto ormai la fotografia giocasse un ruolo sempre maggiore nella realizzazione di opere a stampa.
Nella sua composizione dell'immagine senza tempo, Gorny fece confluire oggettività e spinta verso il progresso, strumenti che le aziende misero in campo per rispondere alle richieste della nuova epoca. Egli riuscì a coniugare il vocabolario formale e lo spirito sperimentale della Nuova Fotografia in una pratica quotidiana, divenendo in tal modo un maestro nell'uso di questo stile.
FOTO/INDUSTRIA 2015 / PRODOTTI
orario di apertura: da martedì a domenica, ore 10-19
