Cultura Bologna
cover of Ipotesi d'amore | day #5
July 2, 2023, 3:00 PM @ Teatri di Vita

Ipotesi d'amore | day #5

rassegna internazionale di film contemporanei a tematica LGBTQ+ 

ORE 15.00:

  • Breve historia del planeta verde (Argentina, 2019, 75’)

regia e sceneggiatura Santiago Loza; fotografia Eduardo Crespo; con Romina Escobar, Paula Grinszpan, Luis Soda, Elvira Onetto, Pablo Cura, Anabella Bacigalupo, Leo Kildare Louback; produzione Constanza Sanz Palacios Films; distribuzione The Open Reel

sottotitoli in italiano

Quando Tania, una ragazza trans, viene a sapere della morte di sua nonna, si reca con i due amici Pedro e Daniela nella casa di campagna, ma arriva tardi per il funerale. Le viene però rivelato un segreto: in cantina c’è un alieno che aveva tenuto compagnia alla nonna e che lei, come ultime volontà, voleva che fosse riportato dove è stato trovato. Questa sarà la missione dell’improbabile trio, che dal loro passato di emarginati e bullizzati diventa protagonista di un viaggio di affermazione delle proprie identità queer.

Con il suo primo lungometraggio Extraño il regista e autore teatrale Santiago Loza ha vinto il Tiger Award al Festival Internazionale del Cinema di Rotterdam, il primo di una lunga serie. Dopo essere stato presentato al Festival di Berlino, dove ha vinto due Teddy Award, Breve historia del planeta verde è ha vinto i festival di Buenos Aires e Sitges ed eccezionalmente è stato presentato anche a Cannes e Rotterdam.

preceduto da

  • È solo un altro giorno (Italia, 2022, 15’)

regia Chenxi Li; sceneggiatura Chenxi Li, Nicolò Magnani; con Luca Lacerenza, Pietro Angelini,
Antonietta D’Aversa, Aldo Ferro, Rita Lonati, Samuele Leogrande; produzione Haina Communication, Specter Film Collective. Gabriele è un ventenne soffocato dalla realtà provinciale in cui è nato e cresciuto. Orfano di madre, è costretto a prendersi costantemente cura del padre malato, aiutato dalla zia materna. L'incontro con Giorgio e l’innamoramento suscitano il malessere interiore di Gabriele. Giorgio gli chiede di raggiungerlo a Roma, per iniziare una convivenza, ma Gabriele non è ancora pronto per un passo così importante.

Chenxi Li è un regista cinese che vive a Milano da dieci anni. È solo un altro giorno è il suo secondo lungometraggio, nato come prova di diploma.

ORE 17.00:

  • Grimsey (Spagna, 2017, 70’)

regia, sceneggiatura e fotografia Richard Garcia, Raúl Portero; con Richard Garcia, Raúl Portero; produzione La Panda, Doce Entertainment, Pony Films, in collaboration with Zentropa, Ad hoc studios, Sound Troop; distribuzione The Open Reel

sottotitoli in italiano

Quando Tania, una ragazza trans, viene a sapere della morte di sua nonna, si reca con i due amici Pedro e Daniela nella casa di campagna, ma arriva tardi per il funerale. Le viene però rivelato un segreto: in cantina c’è un alieno che aveva tenuto compagnia alla nonna e che lei, come ultime volontà, voleva che fosse riportato dove è stato trovato. Questa sarà la missione dell’improbabile trio, che dal loro passato di emarginati e bullizzati diventa protagonista di un viaggio di affermazione delle proprie identità queer.

preceduto da

  • Pure (Italia, 2022, 17’)

regia e sceneggiatura Federico Mottica; con Fabrizio Colica, Andrea Romano, Celeste Savino, Daniele Paoloni, Jean-Malik Amara; produzione Aurina in collaborazione con Centro Sperimentale di Cinematografia

Amore, odio, desiderio e gelosie sono al centro di una coppia, quella di Andrea e Fabrizio, che mette in discussione le certezze del loro rapporto e dei loro sentimenti.

Federico Mottica ha realizzato numerosi cortometraggi e videoclip premiati in diversi contesti, tra cui il premio di Rai Cinema a Cortinametraggio e la Targa Ciak. Alla Festa del Cinema di Roma ha presentato due corti Estranei e Lui.

ORE 19.00:

  • Glück/Bliss (Germania, 2021, 91’)

regia e sceneggiatura Henrika Kull; fotografia Carolina Steinbrecher; con Katharina Behrens, Adam Hoya, Nele Kayenberg, Jean-Luc Bubert, Petra Kauner, Bence Máté, Sarah Junghauß, Mandy Schicker; produzione Flare Film, Zweites Deutsches Fernsehen (ZDF)

sottotitoli in italiano

Storia d’amore di due donne sul luogo di lavoro, un bordello. La liaison di due prostitute ha toni appassionati che seguono i complicati alti e bassi del rapporto. Al centro del racconto sono i visi e gesti con cui la regista indaga nelle pieghe dei sentimenti. Ma il vero fulcro è la descrizione del mondo delle sex-worker, al centro tra l’altro del recentissimo convegno nazionale tenuto a Bologna, come normale ambiente professionale, vero rifugio di dignità, nel quale sono le presenze maschili a mostrare il loro volto meno rispettabile. Henrika Kull è al suo secondo film, presentato al Festival del Cinema di Berlino (dove la sua opera prima Jibril era stata premiata nella sezione Panorama) e al Mix Festival di Milano.

preceduto da

  • Letizia (Italia, 2022, 18’)

regia Francesco Manzato; sceneggiatura Francesco Manzato, Caterina Barone, Luca Mannella; con Letizia Manella, Daphne Scoccia, Priscilla Muscat, Alice Puglisi, Giovanni Accordino, Giulia Marinello, Lida Chiti, Nicolas Garcia, Simone Megale; produzione Eclettica

Letizia, una giovane pugile di 16 anni, vive con la madre in un paesino alle porte di Milano, in attesa del trasferimento a Roma. E proprio negli ultimi giorni prima della partenza Letizia sarà costretta a riflettere su quanto sia importante per lei il rapporto con Clara, una ragazza più grande che si allena nella sua stessa palestra.

Francesco Manzato ha debuttato nella regia nel 2021, insieme a Filippo Repishti e Paolo Pioltelli, col documentario Uragano negli occhi sulla scena hardcore punk a Milano. A seguire, il suo primo corto “Carlè”, a cui è seguito “Letizia”.

ORE 22.00:

  • Pas... de quartier (Francia, 2022, 89’)

regia e sceneggiatura Paul Vecchiali; fotografia Philippe Bottiglione; con Ugo Broussot, Mona Heftre, Franck Libert, Benjamin Barclay, Marilyn Lattard, Jérôme Soubeyrand, Marie-Christine Hervy, Adriana Lucq, Geneviève Montaigu, Julien Lucq; produzione Dialectik

sottotitoli in italiano

Un grande evento di chiusura della rassegna con l’ultimo film di un mito del cinema, Paul Vecchiali, il più grande spirito libero del cinema francese. Un dramma musicale che si svolge in un cabaret dove si deve esibire una drag queen. Il sindaco è entusiasta, ma il suo consiglio comunale molto meno e il cabaret sarà oggetto di violente manovre di sabotaggio, in un crescendo grottesco e visionario. Il titolo del film è un complesso gioco di parole che significa “ballo di quartiere”, ma anche “nessuna pietà”, e inoltre evoca modalità militari.

Paul Vecchiali ha realizzato questo film all’età di 92 anni, pochi mesi prima di morire il 18 gennaio 2023. È stato uno dei grandi protagonisti del nuovo cinema francese fin dagli anni ’60, firmando in totale ben 48 film, spesso autoprodotti, e quasi nessuno distribuito in Italia (nel 2010 Teatri di Vita presentò in anteprima il suo Bareback ou La guerre des sens). Il suo folgorante Femmes femmes (Mostra del Cinema di Venezia, 1974) suscitò vasta eco e venne indicato da Pasolini come suo film di riferimento per Salò. Tra i suoi film più importanti, anche Corpo a cuore (1979) e Once more - Ancora, incredibile film musicale sull’AIDS, vincitore di due premi alla Mostra del Cinema nel 1988.