Cultura Bologna
June 11, 2016, 6:00 PM @ Giardino Zu.Art

Wall Painting / Points (series)

opere dell'allievo dell'Accademia di Belle Arti, Mattia Pajè

La pittura utilizza il muro come supporto, legandosi indissolubilmente al luogo e al tempo della realizzazione, conferendo identità all’architettura. L’intervento pittorico si presenta come sei grossi disegni a linea nera su fondo bianco, che riportano diagrammi grafici e figure stilizzate (tutti e sei i disegni sono legati all’idea di coscienza del respiro come momento di concentrazione e rilassamento: il primo disegno riporta in poche linee lo schema delle forze che agiscono sul corpo umano respirando, il secondo disegno indica il punto di riflessolo gia che collega i polmoni all’orecchio sinistro, il terzo sintetizza il percorso dell’ossigeno nel corpo, dai polmoni al cuore, il quarto indica il punto di riflessologia che collega i polmoni al piede destro, il quinto disegno riporta uno schema di circolazione ed il sesto indica l’azione dello stimolare il punto di riflessologia che collega i polmoni alla mano sinistra) e una campitura piatta di colore verde, le cui frequenze cromatiche, connesse ad uno stato di rilassamento, creano un campo ipnotico monocromatico in cui lo spettatore si può immergere o cercare mentalmente di collocarvi le figure in bianco e nero.

In Contemporanea negli spazi interni, l'installazione Points (series).
Il progetto comprende l’archiviazione e la divulgazione (tramite diverse modalità di rappresentazione grafica) di gesti e posizioni volti a stimolare i punti vitali ed energetici del corpo umano. L’archivio di posizioni proviene dallo studio di metodi di cura alternativi provenienti da più parti del mondo. Presentando le suddette posizioni come azioni o come grandi tavole grafiche l’osservatore viene invogliato a ripetere le posizioni, sperimentando la loro efficacia, con la possibilità di procurarsi involontariamente un benessere psico-fisico.