
Il mondo altrove
Teatro Arena del Sole e Teatro delle Moline - Del guardar lontano | Stagione 2025/26
Il mondo altrove
Teatro Arena del Sole
Sala Thierry Salmon
Una cerimonia magica e senza tempo, un rituale danzato condotto da quattro figure sciamaniche per celebrare il moto di un mondo inesplorato.
Il mondo altrove è una creazione coreografica in forma di rituale danzato che celebra il moto di un mondo inesplorato. Quattro figure sciamaniche finemente adornate conducono una cerimonia magica e senza tempo. Il movimento dei corpi e i lineamenti dei loro volti custodiscono e offrono al nostro sguardo il rituale di una possibile tradizione altra, agito all’interno di un confine sacro che raccoglie l’esito di una convivenza armonica tra habitat naturale e azione umana. Tracciando un percorso ideale tra Occidente e Oriente, l’azione si dischiude in un dialogo gestuale quale espressione di sostegno vicendevole, dono perpetuo, comunione universale e celeste.
Di fronte a questo linguaggio fisico di una civiltà ignota, siamo ospiti chiamati a un esercizio di superamento del confine di ciò che conosciamo, scoprendoci stranieri tra gli stranieri. Accogliere un mondo nuovo significa entrare in contatto con un sistema di segni che intreccia il mondo umano, animale e vegetale, mettendo in discussione di qualcosa di sé per ritrovare la propria umanità nel riflesso dell’incontro.
Dati artistici
oggetti scenici Giulio Mazzacurati
maschere e costumi Nicola Galli
light design Giovanni Garbo
produzione TIR Danza, stereopsis
coproduzione MARCHE TEATRO / Inteatro Festival, Oriente Occidente
residenze artistiche DID Studio / Ariella Vidach, Centro di Residenza della Toscana (Armunia – CapoTrave / Kilowatt), Oriente Occidente Studio_Passo Nord
con il sostegno di Rete Almagià
creazione selezionata per NID Platform 2024
nell’ambito di CARNE focus di drammaturgia fisica