Cultura Bologna
cover of I Botanici +  Il Corpo Docenti
October 22, 2022, 10:00 PM @ Covo Club

I Botanici + Il Corpo Docenti

I BOTANICI (ITA – alt rock – Garrincha Dischi / Sony Music) + IL CORPO DOCENTI (ITA – alt rock)

I BOTANICI
I Botanici sono Gianmarco Ciani, Antonio Del Donno, Gaspare Vitiello, Stefano Titomanlio. Nascono a Benevento nel 2015. All’attivo 3 dischi ed un EP: “Solstizio”, “Solstizio Deluxe”, “Origami”, “Kirigami”; il tutto edito Garrincha Dischi e prodotto con Alberto “Bebo” Guidetti e Nicola “Hyppo” Roda. Nel 2021 partecipano alla produzione di “Fantastico!”, brano de “Lo Stato Sociale”.
I Botanici vantano uno storico musicale di più di 150 date dal 2017 ad oggi. Si sono esibiti a numerosi festival di importanza nazionale, sia come headliner, sia in apertura a band ed artisti di spessore, come: Lo Stato Sociale, The Zen Circus, Fast Animals and Slow Kids, Sick Tamburo, Punkreas, Bugo, e molti altri. Nel 2022 pubblicano “Grandina”, “Cose Superflue”, “Diverso/ Uguale” e “Un Istante”, singoli che anticipano la release del loro prossimo disco programmata per l’autunno 2022.
IL CORPO DOCENTI
“Un posto sicuro” è il secondo disco de Il Corpo Docenti, uscito venerdì 11 marzo 2022 con Believe Music. Prodotto dalle sapienti mani di Divi dei Ministri e registrato presso il Blapstudio d a Antonio Polidoro, l’album è stato anticipato dai singoli “Sottotitoli”, “Entrambi” e “Il migliore argomento” e arriva a due anni di distanza dall’esordio con “Povere bestie” uscito a gennaio 2020. Si tratta di un disco che parla di incertezze, di mostri sotto al letto, e “del rammarico provato perché non si è mai riusciti a fare tutto il possibile per ignorarli in ogni nostra scelta”.
Un album che nasce quindi dall’impotenza, dalla sfiducia e dalla disillusione, sentimenti in parte acuiti dal biennio che tutti noi abbiamo appena vissuto, culminati nella realizzazione che non possiamo più scappare nella speranza che le cose si aggiustino da sole: ora siamo costretti ad affrontare questi mostri, anche se il solo pensiero ci immobilizza in quanto stanchi, demotivati, disarmati e impauriti. La conseguenza, e qui capiamo il significato e la portata del titolo dell’album, diventa la tendenza a rifugiarsi nel proprio posto sicuro (che sia una casa, gli affetti o un’occupazione, purché ci faccia sentire a nostro agio, rilassati e lontani da ansie e minacce portate dal mondo esterno), e cercare di trarne il maggior beneficio possibile, consci del fatto che da soli siamo inermi di fronte ai nostri problemi. “Non c’è un orizzonte verso cui volgere lo sguardo, non ci sono prospettive e non c’è una strada percorribile quando non si sa dove andare , ma se troveremo un posto sicuro dove passare la notte abbiamo la certezza che non avremo paura di rimetterci in cammino”, afferma la band per spiegare in nuce il messaggio di cui il disco si fa portatore.


Info biglietti e prevendite