Cultura Bologna
cover of Giovanni Blanco, Jacopo Casadei, Rudy Cremonini, Domenico Grenci, Enrico Minguzzi,  Nicola Samorì. EX5
from 4 Feb to 19 Mar 2023 @ Pinacoteca Nazionale

Giovanni Blanco, Jacopo Casadei, Rudy Cremonini, Domenico Grenci, Enrico Minguzzi, Nicola Samorì. EX5

mostra collettiva | opening 4 febbraio h 18-24 | programma istituzionale ART CITY Bologna 2023

La mostra si iscrive in un progetto che mira a riportare all’attenzione del pubblico la storia e la memoria delle Accademie di Belle Arti di Bologna e dell’affiliata Accademia di Ravenna. È volto quindi alla rivalutazione della funzione formativa della didattica accademica, basata sulla centralità dei laboratori, che hanno formato decine e decine di artisti che oggi sono riconosciuti a livello nazionale ed internazionale. Se da una parte il pubblico chiamato in causa è quello della cittadinanza, del viaggiatore di passaggio a Bologna, centrale rimane il valore esemplare che questa serie di mostre si propone di avere nei confronti degli attuali studenti.
Infatti portare esempi di successo è di incoraggiamento e di viatico positivo per gli stessi. Inoltre la mostra è accompagnata da tre workshop rivolti agli studenti: due all’Accademia di Belle Arti di Bologna e uno all’Accademia di Belle Arti di Ravenna. Gli ex-studenti così ritornano nelle aule dove hanno studiato e in qualche modo anche dal punto di vista simbolico restituiscono la loro esperienza agli artisti del futuro, creando un cortocircuito virtuoso e fertile.

I sei artisti della mostra EX5 sono legati a livello generazionale: Giovanni Blanco (1980), Jacopo Casadei (1982), Rudy Cremonini (1981), Domenico Grenci (1981), Enrico Minguzzi (1981), e con un leggero scarto, Nicola Samorì (1977) e due di loro, Blanco e Samorì, hanno condiviso lo stesso maestro di pittura: Massimo Pulini, che darà il suo contributo nel catalogo. Un altro contributo sarà quello di Luca Bertolo. Carmen Lorenzetti farà un’introduzione generale e introduttiva alla mostra.

Due tra gli artisti sono pittori e scultori: Samorì e Minguzzi e vi sarà di questo testimonianza in mostra, mentre gli altri sono pittori. Quindi, oltre ad essere accomunati dal punto di vista generazionale, un'altra affinità elettiva è stata la scelta della pratica da parte di tutti della pittura. Pertanto la mostra costituirà l’occasione per una riflessione sulla pittura, che negli ultimi anni è ritornata particolarmente in auge a livello globale. Tra
loro gli artisti mostrano delle assonanze che fanno pensare ad un raggruppamento artistico, ma poi anche biografico, in duetti del gruppo dei sei. Samorì e Minguzzi lavorano su un’immagine classica, particolarmente legata alla tradizione nelle forme e nei generi, che però viene negata, deturpata o cancellata dai due artisti che compiono una sorta di damnatio memoriae sulla figurazione. Blanco e Grenci costruiscono immagini che si rifanno ad un’ideale di bellezza del passato, anche se il rapporto con la tradizione non è mai pacifico, ma terremotato da sterzate, talvolta cancellazioni, che ricostituiscono una distanza problematica con il modello. Casadei e Cremonini operano in maniera fulminea, volutamente sgrammaticata, evocativa di sensazioni e di atmosfere che si danno per via di porre e mai per via di levare. Costruiscono così stratificazioni di colore fino ad arrivare al momento giusto dell’apparizione dell’immagine.


Mostra collettiva a cura di Carmen Lorenzetti

- promossa da Accademia di Belle Arti di Bologna in collaborazione con  Accademia di Belle Arti di Ravenna


Orari di apertura ART CITY Bologna:

sabato 4 febbraio h 18-24 opening
domenica 5 febbraio h 10-19


Orari di apertura ordinari:

martedì, mercoledì h 9-14
da giovedì a domenica e festivi h 9-19