Frame by Frame
(USA/2015) di Alexandria Bombach e Mo Scarpelli (85’)
Una fotografia. Kabul, 1972: tre giovani donne a passeggio, sorridenti, in minigonna. Una realtà cancellata: dalla guerra, dal regime talebano, dal fondamentalismo, dalla shar’ia. E la fotografia è dichiarata illegale. Ma un paese senza fotografia è un paese senza identità. Per questo dal 2001, dopo la caduta del regime, in Afghanistan è emersa con ancora più urgenza la necessità di testimoniare la realtà di una terra devastata dai conflitti: è quello che fanno i quattro fotogiornalisti al centro del documentario,
Najibullah Musafer, Wakil Kohsar, Farzana Wahidy e Massoud Hossaini, Premio Pulitzer nel 2012.
In collaborazione con ArteCinema Festival Napoli
