Emelie Östergren - Mangiami bevimi
mostra nell'ambito di BilBOlbul 2018 - Festival Internazionale di Fumetto
“Il fantastico è reale e per me è come una religione”, scrive Emelie Östergren. “Abbiamo bisogno di parti illogiche per non diventare pazzi…” Il fantastico per Östergren non è una parentesi, ma un piano diverso della normalità. Le sue opere sono piene di buchi, crepe, fessure che segnano il passaggio tra un mondo e l’altro. È attraverso questi passaggi che il fantastico si introduce nel quotidiano: esce dalle cornici dei quadri, si nasconde sotto i pavimenti o dietro le tende. Dove vanno gli oggetti che continuamente scompaiono da una vignetta all’altra? Che fine fanno i tanti personaggi che attraversano le sue tavole? Östergren gioca con le presenze che non si vedono ma si intuiscono, con il continuo scivolare tra reale e surreale.
Lo stile di Emelie Östergren ricorda il tratto nitido di Ingrid Vang Nyman, nota per aver dato il primo corpo disegnato a Pippi Calzelunghe di Astrid Lindgren, e il gusto per il perturbante di Edward Gorey.
La mostra è una discesa nel suo universo, insieme infantile e grottesco, e un percorso attraverso il suo stile, che riesce a dar forma a sensazioni profonde.
Inaugurazione sabato 24 novembre, ore 20.00
Orario: dal lunedì al sabato 9.30-13.00 e 14.00-19.30
Domenica 25 novembre apertura straordinaria 9.30-13.00 e 14.00-19.30
La mostra è parte della XII edizione di BilBOlbul Festival Internazionale di Fumetto ed è organizzata in collaborazione con Squadro Stamperia Galleria d’Arte, Swedish Arts Council.
