Ebò
spettacolo con i ragazzi della Compagnia del Pratello
Lo spettacolo ha al centro il tema dell’offerta, ed è il primo studio di un omaggio del coreografo brasiliano per i 50 anni della Sacre du Primtemps di Pina Bausch.
Il racconto della Sagra si intreccia con quello della mitologia dell’orixà Oxóssi, il re della foresta nella cultura ketu, in Africa.
In una connessione tra i miti della Russia pagana di fine 800 e i miti afro-brasiliani della religione del candomblé, i performer racconteranno la storia di Oxóssi, il cacciatore che con un’unica freccia e mediante un’offerta, riesce a sconfiggere il male favorendo una ricca raccolta. E come nella Sagra il sacrificio permette la rinascita, Ebò è rituale e sostegno, è purificazione e guarigione. Perdere qualcosa per ritrovarsi, sacrificare per rinascere.
con i ragazzi della Compagnia del Pratello/Istituto Penale per i Minorenni di Bologna e con Giorgia Ferrari
regia e coreografie Elvio Pereira De Assunçao
aiuto regia Francesca Dirani, Maddalena Pasini, Viviana Venga
realizzazione scenica Irene Ferrari con i ragazzi dell’IPM
disegno luci Antonio Bianco
tecnico Irene Leone
foto di Veronica Billi
organizzazione Amaranta Capelli
tirocini Patascuola di Teatro Carcere Alice Fattore e Chiara Droghetti
dal 25 al 28 giugno, ore 21.30
Prenotazioni aperte fino al 31 maggio 2024
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Lo spettacolo è una produzione Teatro del Pratello e Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna realizzata con il contributo di Centro Giustizia Minorile Emilia Romagna e Marche, Regione Emilia Romagna, Comune di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
l'ingresso è subordinato al permesso dell'Autorità Giudiziaria Competente. E' necessario attendere conferma dell'avvenuta autorizzazione, per la quale può essere necessario attendere 2-3 settimane.
Per info teatrodelpratello@gmail.com
Ingresso unico 12 euro