BilBOlbul
XII edizione
Torna a Bologna la XII edizione di BilBOlbul Festival Internazionale di Fumetto.
Il programma, che sarà pubblicato a breve, prevede le immancabili mostre, e poi incontri, workshop, residenze e produzioni d’artista, spettacoli, proiezioni, un convegno, oltre alle attività per bambine e bambini, scuole e biblioteche e un ricco calendario di eventi off.
Questo mondo, altri mondi
Per certi autori, la costruzione di un mondo fantastico, specchio variamente deformato o trasfigurato di quello reale, va oltre la necessità di definire lo spazio di un racconto. Può essere una sorta di imperativo: la ragione e il fine della propria ricerca. Non si tratta di una fuga dalla realtà – non solo… – ma della sua messa in discussione. Ogni altrove, anche il più folle, ha la sua storia, la sua geografia, le sue regole, e comporta una ridefinizione della nostra responsabilità nel momento in cui vi entriamo e accettiamo di viverlo. E, allo stesso modo, popolare le proprie storie di mostri (e avere voglia, queste storie, di guardarle e di leggerle) riflette la necessità di recuperare forze selvagge e profonde che rimangono inaccessibili al naturalismo.
I mondi fantastici sono il filo rosso attorno al quale abbiamo scelto di costruire BilBOlbul 2018. Si parte dalle dalla provincia allucinata di Francesco Cattani, protagonista di una mostra monografica alla Pinacoteca Nazionale di Bologna. Tra le voci più rilevanti del fumetto contemporaneo, Cattani è l’autore di Barcazza (che sarà ristampato da Canicola Edizioni per l’occasione), vincitore del premio “Nuove strade” a Napoli Comicon 2010, e di Luna del mattino (Coconino Press – Fandango) considerato il graphic novel italiano del 2017.
Francesco Cattani è anche l’autore del manifesto di BilBOlbul 2018.
È un BilBOlbul di mostri e di meraviglie, estatico e pauroso.
Ed è, ancora una volta, la dimostrazione di quanto diverse siano le forme che possono assumere i fumetti.
