
A che punto è la scrittura delle donne oggi?
confronto tra riviste letterarie femministe e studiose
A partire dalla storia di tre riviste letterarie femministe italiane, Leggendaria. Libri Letture Linguaggi, rivista “di intelligenza femminile”, che compie 30 anni di attività; Leggere donna, attiva da 45 anni e LetterateMagazine. Scritture Politiche Culture, rivista on-line della SIL, Società italiana delle letterate, in rete dal 2012, intendiamo aprire uno spazio di riflessione sulla produzione letteraria delle donne oggi e su come il numero di pubblicazioni a firma femminile abbia avuto uno sviluppo esponenziale, anche grazie al lavoro di promozione svolto da riviste come queste. Vogliamo approfondire quali sono le tematiche che maggiormente interessano le scrittrici contemporanee e come e se è cambiato il loro rapporto col mercato editoriale e con il pubblico delle lettrici. Ci interessa infine approfondire i motivi per i quali l’editoria italiana si orienta verso alcune scrittrici straniere piuttosto che altre e focalizzare l’attenzione sulle riviste letterarie femminili presenti in biblioteca.
Introduce Anna Pramstrahler, Biblioteca Italiana delle donne
Modera Loredana Magazzeni, Immaginarie-Associazione Orlando
Intervengono
Giuliana Misserville critica letteraria femminista, redazione di Leggendaria
Luciana Tufani fondatrice della rivista Leggere Donna
Silvia Neonato giornalista, direttrice di LetterateMagazine.it
Marta Olivi dottoranda Università di Bologna, Lo Spazio Letterario
Marilina Ciaco assegnista di ricerca Università di Bologna e poeta
Organizzato da Biblioteca Italiana delle donne e Immaginarie (Associazione Orlando)
Nell’ambito del Patto per la Lettura di Bologna
biografie
Giuliana Misserville si occupa di critica letteraria femminista, in particolare nell’ambito della fantascienza. È co-fondatrice della Società Italiana delle Letterate (SIL), di cui è stata presidente dal 2014 al 2015. Collabora con la rivista Leggendaria dalla sua fondazione, e dal 2018 ne cura la rubrica “Giardini Immaginari”. Ha pubblicato Donne e fantastico. Narrativa oltre i generi (2020, Mimesis) e Ursula K. Le Guin e le sovversioni del genere (2024, Asterisco). Assieme a Federica Fabiani conduce il podcast “La mano sinistra” sulla fantascienza in chiave queer e femminista.
Luciana Tufani è editrice femminista, organizzatrice culturale, fondatrice e presidente del Centro Documentazione Donna di Ferrara (CDD). Nel 1980 fonda Leggere Donna, la prima rivista di recensioni di scritti esclusivamente femminili. Dal 1993 al 1995 dirige l’associazione Rete Lilith, che mette in contatto i Centri di archiviazione e le biblioteche delle donne. Nel 1996 fonda la casa editrice a cui dà il suo nome, Luciana Tufani Editrice, con lo scopo di pubblicare esclusivamente testi di e su donne. Ha insegnato all’Università degli studi di Ferrara e collaborato con l’Università Ca’ Foscari e il Radcliffe College di Harvard. Ha curato il recente Scrittrici italiane dal XIII al XXI secolo. Profili biobibliografici, Tufani edizioni, 2025.
Silvia Neonato è giornalista e scrittrice. Socia della Società Italiana delle Letterate (SIL), di cui è stata presidente dal 2012 al 2013. Fa parte di GiULiA, rete di giornaliste italiane, ed ha scritto per il giornale UDI Noi donne e per Il Manifesto. Ha collaborato con la RAI, nel programma TV “Si dice donna”. Attualmente fa parte della redazione della rivista Leggendaria e de Il Secolo XIX. Ha partecipato a diversi libri collettanei per Iacobelli Editore, curando La ragazza che ero, la riconosco. Schegge di autobiografie femministe (2017), sull’esperienza nei collettivi femministi genovesi degli anni 70 e, con Anna Maria Crispino, Lady Frankenstein e l’orrenda progenie (2018).
Marta Olivi è dottoranda in Lingue, Letterature e Culture Moderne – Diversità e Inclusione, presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna, dove ha conseguito la laurea magistrale in Letterature Moderne, Comparate e Postcoloniali. Dal 2023 è Cultrice della Materia in Letteratura Inglese. Ha collaborato con la rivista String Figures e L’Almanacco Internazionale, e tradotto dall’inglese Canta ancora, ragazza di Jacqueline Roy (Perrone editore, prefazione di Bernardine Evaristo), per la quale ha ricevuto il premio di traduzione letteraria Letra Andalo nel 2023.
Marilina Ciaco è scrittrice e poeta. Ha conseguito il Dottorato di ricerca in Letteratura italiana contemporanea presso l’Università IULM di Milano. Ha pubblicato la raccolta di poesie Intermezzo e altre sinapsi (Edizioni Volatili, 2020) e Ghost Track (Biblion, 2021). Suoi articoli sono stati pubblicati in riviste come Argo, Formavera e Critica Impura. Attualmente è assegnista di ricerca presso l’Alma Mater Studiorum in Letteratura Italiana Contemporanea, nell’ambito del progetto Donne in poesia 1970-2020.