from 11 to September 17, 2014 @ Cinema Lumière

Le due vie del destino

(The Railway Man, Australia-GB-Svizzera/2013) di Jonathan Teplitzky (116')

"Il più grande disastro di tutti i tempi per l'Impero britannico". Così Churchill definì la resa di Singapore ai giapponesi nel 1942. Eric Lomax era uno tra le decine di migliaia di giovani soldati fatti prigionieri e costretti a lavorare in condizioni disumane alla costruzione della Ferrovia della morte, nella giungla tra Thailandia e Birmania. Sopravvissuto alla guerra, solo decenni più tardi, grazie all'ostinazione della donna che lo ama, Eric trova la forza di affrontare il suo passato e raccontare l'orrore che ha visto e subito. Racconto di guerra e dei traumi della guerra, Le due vie del destino è tratto dal romanzo autobiografico di Lomax, "che prende lo spunto da una tremenda ironia", spiega lo sceneggiatore Frank Cottrell Boyce: "da bambino, Eric aveva subito il fascino dei grandi treni a vapore che entravano e uscivano numerosi dalla stazione di Waverley, a Edimburgo. Da giovane soldato vide i suoi compagni lavorare fino alla morte, e fu egli stesso torturato, per la realizzazione della Ferrovia della morte". Colin Firth e Nicole Kidman interpretano Lomax e la moglie negli anni Ottanta della dolorosa presa di coscienza.