March 29, 2019, 9:00 PM @ Teatro Dehon

L’importanza di chiamarsi Ernesto

di Oscar Wilde – Fantateatro | Classici di Sera 2018/2019

Jack, tutore della giovane Cecily, ha inventato l’esistenza di Earnest, suo scapestrato fratello, e ogni volta che si annoia nella sua tenuta in campagna, fugge via, con la scusa di andare a rimediare all’ennesima bravata del fratello immaginario. Jack, conosciuto in città col nome di Earnest, ama Gwendolyn, la cui madre lo rifiuta come pretendente in quanto orfano senza passato. Algernoon, fingendo di essere lo sbandato fratello di Jack, piomba nella sua villa di campagna e s’innamora di Cecily, ragazza sognante che ha sempre desiderato fidanzarsi con un uomo che si chiamasse Earnest. Da qui inizia una serie di equivoci, scambi di persona e incastri fino all’ironica e lieta conclusione.

Una commedia esilarante e avvincente, in cui Wilde riesce nello scopo di fare una satira contro la falsa morale dell’epoca vittoriana durante la quale molte persone rispettabili conducevano una doppia vita nascosta. L’umorismo di Wilde è pieno di nonsense, equivoci, ironia, giochi di parole. Il titolo stesso è un gioco di parole: il nome Earnest in lingua inglese ha il significato di onesto, sincero, ed è proprio questo che rende interessante la commedia, basata fin dal titolo su un contro-senso che vede i protagonisti, due bugiardi abitudinari, conosciuti col nome di Earnest.

“L’importanza di chiamarsi Ernesto” racchiude un quadretto che attacca con stile le convenzioni del suo tempo, la stupidità delle etichette sociali, la comica ipocrisia dell’alta società, la vacuità che si annida nel romanticismo infantile di alcune adolescenti. Il tutto messo in scena in una commedia frizzante, briosa e mordace, ma anche allegra, ironica e profonda.


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