Incontro con Fabrizio Plessi
a cura di Renato Barilli
L’incontro con Fabrizio Plessi (Reggio Emilia, 1940) rientra nella serie di eventi dedicati a richiamare in scena alcuni dei protagonisti delle Settimane internazionali della Performance, tenutesi a partire dal 1977 fino al 1982 presso la Galleria Comunale d’Arte Moderna, allora ubicata nel quartiere fieristico e finanziate in gran parte dalla rassegna Arte Fiera.
Le rievocazioni di quel fecondo clima di sperimentazione artistica intendono anche rendere omaggio alla memoria di Francesca Alinovi e Roberto Daolio, i due critici d'arte prematuramente scomparsi che coadiuvarono il curatore Prof. Renato Barilli nell'animazione di quegli eventi divenuti storici per la loro dirompente novità.
Dopo i precedenti incontri con Marina Abramović (2011), Luigi Ontani (2012), Arrigo Lora Totino (2013) e Franco Vaccari (2014), protagonista nel 2015 è Fabrizio Plessi, che per la Settimana della Performance del 1977 presentò una ricerca mediale in collaborazione con l'artista tedesca Christina Kubitsch.
La formula del talk show con un libero dialogo tra il conduttore e l’artista, consente di ricostruire l’intera carriera di Plessi, prendendo le mosse dalla fase “concettuale” in cui, in margine alle poetiche sessantottesche, e in particolare della Land Art, l'artista si era dato a concepire interventi utopistici che avevano per oggetto il mare o comunque le forze idriche, con cui lo familiarizza la sua residenza a Venezia. Il tutto nasceva “nella mente” dell’artista, come appunto voleva il clima concettuale del momento, approdando a provocanti proposte grafiche. Successivamente l'adozione del video come strumento artistico ha permesso di dare a quelle ipotesi, fin lì trattenute ad un livello virtuale, dei pieni e clamorosi corrispettivi visivi, con ricorso a successioni di monitor pronti ad accogliere fenomeni naturali cataclismatici, rimbalzandoli, echeggiandoli, moltiplicandoli di schermo in schermo, e trasformare il fenomeno liquido nel suo contrario, il fuoco.
In occasione dell'incontro presso l'Auditorium Salaborsa, gli spettacoli di superbo gusto neobarocco ideati da Plessi sono rievocati e commentati nella loro incalzante successione cronologica e progressiva estensione con l’aiuto di materiale audiovisivo. Le maxi-installazioni dell'artista hanno goduto di numerosi riconoscimenti di alto livello, da una rassegna antologica nello spazio suggestivo e autorevole delle romane Scuderie del Quirinale nel 2002 all'imponente dispiegamento tenutosi al Palazzo della Ragione di Padova nel 2012-13, fino al recente intervento ideato per la Sala dei Giganti di Palazzo Te a Mantova nel 2013.
Nel 2013 ha aperto il Plessimuseum, primo esempio in Italia di spazio museale in autostrada, eretto al Passo del Brennero a cura della gestione di A22 Autostrada del Brennero, in cui è ospitata una sede espositiva permanente dedicata al lavoro dell'artista.
Come per le precedenti edizioni, anche questo appuntamento è promosso dal Dipartimento delle Arti visive, performative e mediali – Università di Bologna e si avvale di un contributo finanziario di UniboCultura.
L’ingresso è libero su presentazione di biglietto individuale di invito da ritirare, fino a esaurimento dei posti, presso l’Ufficio Relazioni Pubbliche dell’Università di Bologna, Palazzo Paleotti, Largo Trombetti 1 o via Zamboni 25, secondo i seguenti orari:
Martedì 20 gennaio: 9,30-12,30; Mercoledì 21 gennaio: 9-12,30; Giovedì 22 gennaio: 14,30-16,30; Venerdì 23 gennaio: 9-16,30
A cura di
Renato Barilli
Promosso da
DAR Dipartimento delle Arti – Università di Bologna
In collaborazione con
UniboCultura
