Giuseppe Maria Crespi. I disegni e le stampe
presentazione del volume di Marco Riccomini | intervengono Daniele Benati e Eugenio Riccomini
Protagonista della scena artistica italiana del primo Settecento, Crespi ha lasciato due volte affrescate a Bologna e un ricco catalogo di dipinti oggi sparsi nelle più varie raccolte del mondo, testimoni del suo successo. Sotto silenzio sono passati invece sino ad ora i suoi rari disegni a sanguigna, spesso confusi e mal compresi, radunati per la prima volta nel volume di Marco Riccomini (Torino, Umberto Allemandi &C., 2014) accanto ai dipinti e alle stampe per cui furono pensati e realizzati con quella "pittoresca libertà, che aggiugne un non so che all'opere sue, che affascina, e diletta".